Allo scoppio della grande guerra, e durante tutta la neutralità italiana, Barzini fu corrispondente di guerra per il “Corriere della Sera” sul fronte occidentale, prima in Francia e Belgio, dalla parte dell’Intesa, e in seguito dalla parte tedesca. L’opera raccoglie articoli scritti durante due anni, ed è divisa in due volumi che coprono rispettivamente il 1914 ed il 1915.

Scritta in stile piacevole e brillante, l’opera descrive i campi di battaglia, la vita nelle retrovie, e le peripezie del giornalista, che viene arrestato sia dai francesi che dai tedeschi. In entrambi i casi senza conseguenze.

Impressionante è la descrizione delle devastazioni subite dal neutrale Belgio, invaso dall’esercito tedesco, e che sono rimaste proverbiali da noi nella frase “è conciato come il Belgio”, e curioso è stato scoprire (si veda il capitolo «KRIEGSBRAUCH IM LANDKRIEGE» nel secondo volume) che la presa di ostaggi e le rappresaglie verso la popolazione civile in caso di uccisione di soldati tedeschi in zona occupata, non è una invenzione della seconda guerra mondiale, ma era già previsto nel Manuale di guerra dell’esercito di Guglielmo II.

Sinossi a cura di Claudio Paganelli

Dall’incipit del libro:

Barcellona, 8 agosto 1914.

L’annuncio dell’immane conflitto passò alla stessa ora su tutti i mari del mondo.
Le stazioni radiotelegrafiche ultrapotenti si lanciavano l’una all’altra la notizia terribile attraverso gli oceani. Cominciò Poldhìn; rispose Glace Bay; quando questa tacque New York ripetè alle più lontane; Buenos Aires e Cape Town erano in ascolto all’altro emisfero; Aden, Hong Kong, Yokohama trasmettevano agli antipodi le parole fatali. Cinque parole: «Germania dichiarò guerra alla Russia».
In venti minuti, prodigiosamente, il grido di allarme ha fatto il giro della Terra, gettato da continente a continente come da vedette favolose. Nella solitudine sconfinata della navigazione, centinaia e centinaia di piroscafi lo hanno udito, ed hanno avuto paura. Nessun avviso di ciclone ha fatto fuggire tante navi.
Sull’Atlantico era la notte.

Scarica gratis: Scene della grande Guerra. 1, 1914 di Luigi Barzini.