Pubblicato “L’è el dì di Mort, alegher! De là del mur e altre liriche” di Delio Tessa.
Dall’incipit del libro:
“Riconosco ed onoro un solo Maestro: il popolo che parla. Squisitamente parla ancora un suo mutevole linguaggio sempre ricco, sempre vario, sempre nuovo come le nuvole del cielo. Non è morta la lingua milanese come nessun dialetto morrà. Creda pur taluno, sordo e cieco, che decadenza vi sia perché le vecchie forme, le usate espressioni più non trova, ma decadenza non v’è.”
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