Tag: Luca Grandelis
Grazie ai volontari dei Progetti Griffo e Manuzio è online (disponibile per il download gratuito) in vari formati: Viaggi straordinarissimi di Saturnino Farandola. Parte V (Europa). S. E. il Governatore del Polo Nord di Albert Robida.
Questa è la parte...
Questo romanzo, pubblicato nel 1890, fa parte del gruppo di romanzi che Cordelia dedicò alle donne nel tentativo di gettare semi di autocoscienza nel mondo femminile. Erano trascorsi dodici anni da quando la scrittrice aveva esordito con Il regno...
Il romanzo L’insurgé, pubblicato postumo l’anno successivo alla morte dell’autore, è il terzo di una trilogia ad evidente sfondo autobiografico.
Il primo (L’enfant, pubblicato nel 1878 in feuilleton su «Le Siècle» sotto lo pseudonimo La Chaussade) narra della povertà della...
In questo breve testo del 1934 Pantaleo Carabellese discute la tesi se la filosofia sia scienza intesa o come scienza diversa da tutte le altre (basata sulla contraddizione che le altre scienze negano) o come scienza come tutte le...
In questa nota degli Atti dell’Accademia Reale delle Scienze di Torino del 1904, il logico Giuseppe Peano parla del problema di avere nuovi lavori scientifici scritti in lingue nazionali non conosciute da tutti gli scienziati. Peano dice che le...
In questo breve testo del 1917 il classicista Carlo Pascal presenta la proposta di restaurare l’uso del latino come lingua scientifica internazionale, in modo che la comunicazione intellettuale continui ad essere un elemento e condizione essenziale per il progresso...
Quattordicesimo in ordine di tempo tra i romanzi del ciclo Viaggi straordinari di Giulio Verne, Michele Strogoff comparve a puntate sul “Magasin d’éducation et de récréation” nel corso del 1876, e come libro subito dopo. La storia ripercorre il...
In questo articolo del 1893 Arturo Graf prova a individuare le cause dello scadimento dello studio del latino nelle scuole italiane, fatto appurato a quel tempo dal ministro dell’istruzione Martini, e che secondo Graf, continuerà inevitabilmente fino alla morte...
In questo articolo del 1928 il matematico Duilio Gigli afferma che i matematici, anche se con le definizioni non hanno problemi, usano definizioni “per astrazione”, “nominali” o “per operatori”, che Gigli ritiene non riuscite perché legate a concetti e...