Questo romanzo, pubblicato nel 1890, fa parte del gruppo di romanzi che Cordelia dedicò alle donne nel tentativo di gettare semi di autocoscienza nel mondo femminile. Erano trascorsi dodici anni da quando la scrittrice aveva esordito con Il regno della donna, vera apologia della vita domestica e delle virtù femminili. Ma nel frattempo il temperamento attivo e propositivo di Virginia-Cordelia l’aveva condotta a mutare radicalmente la sua idea del ruolo delle donne.

Ella era arrivata a dirigere tutti i giornali di mode editi dai Fratelli Treves, e tra questi in particolare “Margherita : Giornale delle signore italiane di gran lusso”. La rivista proponeva l’immagine di una donna moderna, capace di rendersi elegante, di curare casa e figli ma in grado di affermarsi in attività sociali e professionali. Il periodico ospitava racconti e romanzi di firme importanti e ne venivano pubblicate due edizioni, una di lusso per le signore, e una economica alla portata di tutti, anzi, di tutte. Proprio perché Cordelia desiderava che a tutte fosse dato modo di leggerlo.

Forza irresistibile racconta una vicenda molto esile di inevitabile innamoramento, ma spicca lo scontro tra psicologie dei diversi personaggi. Ambientato nella seconda metà / fine dell’Ottocento, nel periodo in cui nella grande Russia ferveva il dibattito tra il conservatorismo e il vento di riforme, la scena si svolge tra la costa sud della Francia, il Lago Maggiore e le Alpi svizzere.

I personaggi principali sono Nadia Demidoff e sua madre Anna, il principe russo Wasily, il medico Corradi e intorno a questi quattro attori gira tutta la vicenda. Nadia, languida bellissima fanciulla malata e sofferente, è accompagnata, su prescrizione del medico russo, dalla madre a passare un periodo di riposo nel tepore del clima mediterraneo. La madre Anna Paulowna non pensa che ad accasarla con il principe russo, per poter vantare una figlia principessa ed entrare così nel mondo dell’aristocrazia.

Il fidanzato ufficiale, Wasily, viene descritto come un giovane ardimentoso, deciso a «dedicarsi interamente al suo paese e adoperare le sue ricchezze e la sua influenza per redimere la patria oppressa da un giogo dispotico» ma incontrata Nadia decide «di farla sua ad ogni costo», con il beneplacito della madre e futura suocera, Ma nessuno ha pensato a chiedere parere a Nadia. E poi compare il medico Corradi, giovane geniale luminare nascente della medicina, all’altare della quale ha sacrificato ogni coinvolgimento d’amore.

Fanno da sfondo alla prima parte la società dorata, le feste, gli incontri a Nizza, in quella riviera francese, la Côte d’Azur, fino alla prima guerra mondiale meta soprattutto della borghesia e dall’aristocrazia in cerca di sollievo dal freddo e spesso per la cura di malattie respiratorie come la tubercolosi. Fu solo dopo il secondo conflitto mondiale che la diffusione del turismo l’aprì anche nella stagione estiva.

Vengono in mente le belle pagine di Somerset Maugham in Il filo del rasoio (1944) in cui lo scrittore descrive straordinariamente questo mondo esclusivo e sofisticato attraverso gli occhi dello snob americano Elliot Templeton. Nella seconda parte i protagonisti della storia si trasferiscono a Baveno, sul Lago Maggiore, e poi in Svizzera. E qui Cordelia si profonde in descrizioni appassionate sulla bellezza dei luoghi.

Anche in questo romanzo la scrittrice, tra le righe dedicate allo sbocciare di un amore travolgente, alla sofferenza di una mente che si vuol sopraffare, alle descrizioni di panorami idilliaci… trasmette il suo messaggio forte alle donne ad essere padrone della loro vita, a liberarsi dal ricatto di chi le vuole ‘avere a tutti i costi’ – con toni di vero possesso – dando in cambio una posizione sociale alla quale forse neanche aspirano.

Sinossi a cura di Claudia Pantanetti, Libera Biblioteca PG Terzi APS

Dall’incipit del libro:

Era una bellissima giornata primaverile, di quelle che nel mese di gennaio si possono godere soltanto a Nizza e nelle altre stazioni invernali.
Uno splendido sole entrava per le aperte vetrate e inondava di luce la sala del Grande Albergo di Nizza, dove in quella mattina v’era un’allegria insolita, un movimento di forestieri che uscivano, entravano, si salutavano allegramente e formavano dei crocchi aspettando l’ora della colazione.
Fuori, sulla terrazza, stava un gruppo di fanciulle in contemplazione del mare azzurro solcato da vele bianche e barchette nere; dentro, in un angolo riparato dal vento, il commendatore Paribelli leggeva ad alta voce sul suo giornale i gradi di freddo delle principali città d’Italia e volea far gustare a tutta quella gente la voluttà di trovarsi a 12 gradi Réaumur colle finestre aperte, mentre a Roma il termometro segnava 2, a Milano 5 e a Torino 7 gradi sotto allo zero. Egli era ricco, un po’ avanzato in età e s’era proposto di gustare assieme alla moglie gli anni, e sperava fossero parecchi, che ancor gli rimanevano di vita, e in quel momento si sentiva felice di trovarsi in un ambiente tepido e primaverile, colla prospettiva d’una buona colazione, della quale la moglie, che era andata ad informarsene dal primo cameriere, gli avea recato le migliori notizie.

Scarica gratis: Forza irresistibile di Cordelia (alias Virginia Tedeschi Treves).