Sonata in 3 movimenti:

  • Allegro moderato (in Mi bemolle maggiore)
  • Siciliano (in sol minore) – insolitamente, questo movimento è nella tonalità minore mediana (la relativa minore della tonalità dominante)
  • Allegro (in Mi bemolle maggiore)

Lo studioso bachiano Robert Marshall ha sostenuto che la sonata sia stata composta da J. S. Bach, in quanto attribuita a lui da due fonti indipendenti, il figlio di Bach Carl Philipp Emanuel Bach nella copia manoscritta dell’opera di suo pugno, e Christian Friedrich Penzel, ultimo allievo di Bach.

La musicologa Jeanne Swack ha suggerito in alternativa che la sonata BWV 1031 sia stato “modellata” su una precedente opera per flauto in mi bemolle di Johann Joachim Quantz (QV2:18 nel catalogo di Augsbach), che sopravvive in una versione per flauto e clavicembalo obbligato e in un’altra per flauto, violino e continuo. Le somiglianze da lei citate si basano principalmente su considerazioni strutturali e compositive, poiché i temi musicali sono chiaramente diversi. Tuttavia, la Swack suggerisce che Quantz abbia composto sia QV2:18 che BWV 1031, oppure che Bach (o un altro compositore) abbia usato l’originale di Quantz come modello per comporre la sonata BWV 1031.

Epoca di composizione: 1730-1734

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Flute_Sonata_in_E-flat_major,_BWV_1031

Scarica gratis: Sonata in Mi bemolle maggiore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1031 di Johann Sebastian Bach.