(voce di SopraPensiero)

 

La storia del volume 1182 dell’archivio del Vaticano, contenente gli atti originali dei processi Galileiani.

Dall’incipit del libro:

Questo volume che noi possiamo chiamare meritamente famoso per le dispute cui fu e sarà segno, contiene gli originali degli atti dei due processi condotti in Roma contro Galileo Galilei. Nei primi anni di questo secolo, e durante l’occupazione francese, esso fu levato dagli archivii romani e trasportato in Parigi dove restò per otto e più lustri, e dove fu veduto da molti e tra gli altri dallo storico Carlo Denina, il quale disse che nulla vi trovò che fosse meritevole a risapersi. Se ne cominciò la stampa con la versione a fronte per ordine di Napoleone primo. Ma poi la si lasciò in sospeso e non si progredì oltre quei primi documenti che furono comunicati dall’astronomo Delambre, al nostro Venturi.
Negli anni 1814, 15, 16 e 17, Monsignor Marino Marini nominato commissario in Francia per rivendicare gli oggetti di proprietà della Santa Sede che colà erano stati trasportati non ostante le più vive e rinnovate istanze presso il Governo della ristorazione perché fosse restituito il prezioso manoscritto, dovette ripartirsene con le mani vuote senza neanche sapere dove esso si fosse. Ma Roma che desiderava ad ogni costo di ricuperarlo, rinnovò con tanta insistenza le sue richieste che ottenne da Luigi Filippo ciò che non aveva potuto conseguire dal governo di Carlo decimo. Onde nel 1846 il celebre manoscritto faceva ritorno dalle rive della Senna su quelle del Tevere ed era presentato al Pontefice da un nostro italiano di gloriosa ricordanza, Pellegrino Rossi.

Scarica gratis: Il processo originale di Galileo Galilei di Domenico Berti.