(voce di Luca Grandelis)

Gesù è la vera vite. Ci sono molte vigne menzognere che si danno da fare per dominare, per imporre, per spogliare l’uomo di ciò che gli spetta. La nuova cultura neoliberista, capitalista, tende a ubriacare tutti con la sua propaganda di consumo, con il suo desiderio di piacere che si ottiene a spese dei poveri. Contro le false viti, il Vangelo ci invita a trasformarci – con Gesù e uniti a lui – in buona vite, offrendo a tutti gli uomini e le donne del mondo il vero vino della gioia della vita piena.
don Andrea Gallo

Don Andrea Gallo, uomo di cultura e prete genovese, scrive il suo ultimo Il Vangelo di un utopista (ed. Aliberti, 2011) per spiegare il proprio convincimento fondamentale: il Vangelo di Cristo non è un’utopia (qualcosa di immaginario, di irrealizzabile), bensì qualcosa di molto concreto, che dovrebbe prendere corpo nella vita quotidiana di ogni cristiano. Rispetto al mondo così com’è oggi, tuttavia, il cristiano è un utopista: perché pretende di portare la giustizia e la pace in una realtà pervasa dallo sfruttamento e dal conflitto (in genere chiamato: competizione). Il libro affronta i temi della famiglia umana, della pace, della sobrietà e della Costituzione, riservando un ultimo capitolo alle figure di De André e di Balducci. Con la Prefazione di Loris Mazzetti.


Don Andrea Gallo, Il Vangelo di un utopista, ed. Aliberti, 2011, pp. 90, euro 9,90.

Articolo precedenteEducazione e Pace. La pedagogia della memoria di Laura Tussi
Articolo successivoPerché non ci sei più? Un nuovo volume Erickson sull’esperienza del lutto nei bambini
Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.