Il concerto per pianoforte e orchestra n. 4 di Ludwig van Beethoven, composto tra il 1805 e il 1806. Fu eseguito per la prima volta al Theater an der Wien nel 1808 presso il principe Lobkowiz con lo stesso Beethoven al pianoforte.

La composizione è stata scritta traendo ispirazione dal mito della ninfa Euridice. Il compositore, infatti, va a inscenare un dialogo tra il pianoforte – che rappresenterebbe il marito di Euridice, Orfeo – e l’orchestra, che impersonerebbe le divinità degli inferi. Dialogo finalizzato a richiedere il ritorno di Euridice alla vita terrena. In tale scambio, il pianoforte porterà l’orchestra a seguirlo in un tema malinconico, quasi a dimostrare la debolezza della morte davanti al sentimento dell’amore. La conclusione differisce dal mito in quanto Beethoven crea un lieto fine, con il terzo movimento che esprime un inno alla vita per il ritorno di Euridice.

Questo concerto spicca fra gli altri beethoveniani per una caratteristica particolare: l’inizio del I movimento affidato al pianoforte solo. Si tratta della prima volta, nella storia di questo genere, in cui l’incipit, con l’enunciazione del I tema, non è affidato all’orchestra. Questa oltre ad essere una novità all’interno dell’opera del compositore di Bonn è anche l’ultima grande innovazione apportata al genere in epoca classica.

Il primo movimento (Allegro moderato) è in forma sonata. Si apre con un tema che si basa sulla ripetizione dell’accordo prima di tonica (Sol), poi di dominante (Re) e di nuovo di tonica affidato al pianoforte. Poi comincia la prima esposizione affidata all’orchestra che ripete il primo tema e giunge ad un secondo tema che comincia in La minore e che modula fino al Fa diesis minore. Successivamente viene ripresentato il primo tema in minore che serve a portare in Re maggiore (dominante di Sol). Dopodiché Beethoven inserisce una cadenza in Re maggiore che porta alla conclusione della prima esposizione.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Concerto_per_pianoforte_e_orchestra_n._4_(Beethoven)

Organico: flauto, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti; 2 corni, 2 trombe; timpani; archi; pianoforte solista

Scarica gratis: Concerto n° 4 per pianoforte e orchestra in Sol maggiore, Op. 58 di Ludwig van Beethoven.