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Opera scritta nel 1936 da Maria Montessori, medico ed educatrice, comparve inizialmente in Francese, e fu presto tradotta e pubblicata in Inghilterra, Spagna ed India; nel 1938 ne comparve una traduzione italiana, distribuita in Svizzera.
All’epoca l’autrice aveva già lasciata l’Italia (1934) e si era trasferita in Spagna, Paese che poi abbandonò quando scoppiò la guerra civile. Montessori in Italia veniva criticata per il suo Metodo, inviso al regime fascista, e la Regia Scuola di Metodo Montessori dapprima ne rimosse il nome, quindi venne chiusa. L’incompatibilità fra le idee montessoriane e quelle fasciste si evidenzia anche in questa opera, in cui viene illustrata la “pedagogia della libertà” sperimentata nella Casa dei Bambini e poi nelle Scuole Montessoriane in Italia e in tutto il mondo.
Il saggio è una guida per genitori e per educatori (ma anche per chi dovrebbe seguire la politica educativa per l’infanzia, a livello scolastico e soprattutto ministeriale!). Si basa sulla constatazione di quanto poco la scienza ufficiale conosca dei principi in base ai quali si sviluppa la mente del bambino, dalla nascita fino alla scuola materna ed oltre, e di quanto invece sia stato verificato sperimentalmente nelle Case dei Bambini. Ogni errore educativo, anche se basato sulla “tradizione”, ha una influenza sullo sviluppo del bambino stesso, a volte anche profonda ed irreparabile. I bambini, lasciati liberi di seguire ciò che essi stessi ritengono importante per sé, si dedicano volentieri e con precisione a compiti che difficilmente sono loro affidati o consentiti in casa – anche quando le più qualificate nannies sono state scelte dalla famiglia perchè li seguano. Precisione, sistematicità, ripetizione caratterizzano le azioni che il bambino, libero di scegliere, predilige; e non è raro che intorno ai quattro-cinque anni apprenda a scrivere ed a leggere senza sforzo e quasi senza che gli sia stato insegnato. E questo percorso non è specifico di una lingua e di una particolare cultura, perché è identico in tutte le Case dei Bambini costruite in tutti i continenti.
Le maestre di una Casa dei Bambini non spiegano, non danno ordini, si limitano ad agevolare questa espressione libera dei bambini, che non ricevono né premi né punizioni: la gioia con cui compiono le azioni che hanno scelto è la ricompensa più grande.
Sebbene siano passati molti anni, l’opera è ancora leggibile e godibile da parte del pubblico desideroso di comprendere (e mettere in pratica nel proprio ambiente familiare o scolastico) quale sia stato il contributo di questa rivoluzionaria educatrice. I numerosi esempi chiariscono quanto differisce l’educazione alla libertà da quella tradizionale che ancora oggi molte famiglie e molte scuole praticano, inconsapevoli di quali siano i veri bisogni che i bambini saprebbero esprimere, se solo li si ascoltasse con rispetto senza volere imporre loro di adattarsi al mondo degli adulti. Non per nulla, l’ultimo capitolo si intitola “I diritti dei bambini“, concetto che ancora nel XXI secolo fa fatica ad essere messo in pratica, anche nel mondo occidentale.
Sinossi a cura di Gabriella Dodero
Dall’incipit del libro:
Il progresso raggiunto in pochi anni nella cura e nella educazione dei bambini è stato così rapido e sorprendente, che può collegarsi con un risveglio di coscienza, piuttosto che con l’evoluzione dei mezzi di vita. Non vi fu soltanto il progresso dovuto all’igiene infantile, che si sviluppò proprio nell’ultimo decennio del decimonono secolo; ma la personalità del bambino in sé stesso si manifestò sotto nuovi aspetti, prendendo la più alta importanza.
È impossibile oggi penetrare qualsiasi branca della medicina o della filosofia, o anche della sociologia, senza considerare i contributi che possono venire dalla conoscenza della vita infantile.
Un pallido paragone della sua importanza potrebbe venire dall’influenza chiarificatrice che ebbe l’embriologia su tutte le conoscenze biologiche e persino su quelle riguardanti l’evoluzione degli esseri. Ma nel caso del bambino si deve riconoscere una influenza infinitamente maggiore di questa su tutte le questioni che riflettono l’umanità.
Scarica gratis: Il segreto dell’infanzia di Maria Montessori.