Durante la prima guerra mondiale Gustav Holst aveva, per una parte del tempo, vissuto a Thaxted nell’Essex, dove aveva organizzato alcuni avventurosi e commoventi concerti corali nella chiesa. Per questo coro scrisse la sua bella impostazione del canto non accompagnato This have I done for my true love, che inizia con “Tomorrow shall be my dancing day”. Era molto preso dalla connessione tra la danza e il rituale religioso e cominciò a cercare altre poesie simili da musicare.
In questo modo scoprì nel 1917 i versi “Voi che non danzate, non immaginate cosa conosciamo” in The Hymn of Jesus dagli Atti Apocrifi di San Giovanni. Immediatamente si mise a lavorare su quello che si rivelò essere un lavoro di grandi dimensioni, ma molto concentrato e intenso. Fece la propria traduzione del testo dal greco, con l’aiuto di un allievo. Poi partì per il servizio di guerra a Salonicco, così l’Inno non fu completato e pubblicato fino al 1919.
La prima esecuzione pubblica fu diretta da Holst a Londra nel marzo 1920. Senza dubbio alcuni del pubblico rimasero scioccati da questo tipo di musica religiosa non convenzionale e poco familiare, ma in generale fu apprezzata e seguirono diverse esecuzioni.
Scarica gratis: The Hymn of Jesus, Op. 37 di Gustav Holst.