Podcast: Apple Podcasts | RSS
(voce di SopraPensiero)
L’autobiografia (dal 1883 al 1911) di Benito Mussolini, composta a soli ventotto anni e il suo diario di guerra pubblicato in origine a puntate sul «Popolo d’Italia» tra il dicembre del 1915 e il febbraio 1917.
Dall’incipit del libro:
L’idea di raccontare la mia vita, e cioè le vicende tristi e liete di cui s’intesse la vita degli uomini, mi è venuta improvvisamente nella notte dal 2 al 3 dicembre, nella cella numero trentanove delle carceri di Forlì, mentre cercavo invano il sonno. L’idea mi è piaciuta e intendo tradurla nel fatto. Ho ventotto anni. Sono giunto, io credo, a quel punto che Dante chiama «il mezzo del cammin di nostra vita». Vivrò altrettanto ? Ne dubito. Il mio passato avventuroso è ignoto. Ma io non scrivo per i curiosi, scrivo invece per rivivere la mia vita. Da oggi, giorno per giorno, ritornerò ciò che fui nei miei anni migliori. Ripasserò per la strada già percorsa, mi soffermerò alle tappe più memorabili, mi disseterò alle fonti che io credevo inaridite, riposerò sotto l’ombra di alberi che ritenevo abbattuti. Io mi scopro. Ecce homo. Ricompongo la tela del mio destino.
Cominciato il 4 dicembre 1911, ripreso il 24 febbraio 1912.
Scarica gratis: La mia vita (Con il Diario di guerra) di Benito Mussolini.