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(voce di SopraPensiero)
Pubblicato Racconti per giovinetti di Pietro Thouar.
Dall’incipit del libro:
Amico,
Ti lagni tu forse del mio silenzio? Hai ragione, ma eccoti alfine una lettera, anzi una bazzoffia che non finisce mai. Così puoi vedere che, anche in mezzo agli svaghi della villeggiatura, io mi rammento della scambievole promessa di darci contezza delle cose più notabili che ci accadono ora che siamo separati.
Per alcuni giorni è stato nostro ospite un valente professore di Botanica1, amico intrinseco del babbo. Oltre al desiderio di vederlo, egli venne quassù per erborare2 nelle vicinanze; ed io lo accompagnai in tutte le sue gite. Ecco perché fin qui non ho avuto tempo di scriverti.
Ora ti narrerò ciò che m’intravvenne nella prima di queste gite scientifiche.
Ma innanzi è bene che tu sappia che il nostro botanico è uomo d’età avanzata, di aspetto autorevole e di temperamento robusto; ha modi cortesi, disinvolti e gioviali, e tanta modestia con molto sapere, che sebbene egli abbia viaggiato lungo tempo e fatto parecchi lavori di grande utilità per l’avanzamento delle scienze, tuttavia non parla mai di se stesso: e quando entra in discorso di Storia naturale, procede con la medesima cautela di un novizio negli studi.