Torna in libreria ad opera di Albani editore, Bologna, MAX la marmotta, personaggio protagonista di storielle senza parole creato da Giovannetti nel 1951.
Pericle Luigi Giovannetti è stato illustratore, fumettista e pittore. Nato a Basilea, in Svizzera, nel 1916, da padre italiano e madre di origini francesi, si avvicina giovanissimo alla pittura iniziando anche a frequentare una scuola d’arte, che lascerà però molto presto, deluso dalle discipline studiate e in disaccordo coi metodi di insegnamento utilizzati. Questo non gli impedirà di continuare a disegnare e dipingere, facendo anzi dell’illustrazione il suo “mestiere”. Fin dall’inizio però l’artista decide di tenere separate la carriera dell’illustratore da quella del pittore, firmando vignette e illustrazioni col solo cognome Giovannetti e le opere pittoriche con il trasparente pseudonimo di Luigi Pericle. Durante la giovinezza si accosta allo studio delle filosofie del mondo antico e dell’Estremo Oriente in particolare, un interesse che manterrà per tutta la vita e costituirà un punto di riferimento spirituale in tutto il suo percorso artistico ed esistenziale. Negli anni Cinquanta si trasferisce con la moglie, anche lei pittrice, ad Ascona, un piccolo borgo ticinese immerso nella natura e nella tranquillità che a partire dagli anni Venti era divenuto rifugio per artisti di fama internazionale e rimaneva un fervente centro culturale. Qui morirà nel 2001.

Giovannetti acquista fama internazionale come disegnatore per le illustrazioni di libri pubblicati sia in Europa che negli Stati Uniti e come fumettista per le vignette pubblicate su quotidiani come il Washington Post e l’Herald Tribune e sul famoso settimanale satirico britannico Punch. Proprio per Punch Giovannetti crea il personaggio di Max la marmotta*, protagonista di storielle mute ad esito buffo, spesso ironiche o autoironiche, dove il nostro eroe è di volta in volta pittore o scrittore, sciatore o spadaccino o uomo di mondo con sigaro e abito da sera. Apparentemente infantile ma capace di far sorridere adulti e bambini, Max è certamente il personaggio che ha dato la maggiore notorietà internazionale al Giovannetti fumettista, con pubblicazioni in Europa, negli Stati Uniti d’America e in Giappone.
Il nuovo volume presenta la selezione di vignette che ha fatto conoscere Max in Italia nel 1959, riproposte al pubblico italiano in un momento in cui l’opera grafica e pittorica di Giovannetti è oggetto di una profonda rivalutazione, conseguente in parte al fortunato recupero nel 2021 di oltre 4.000 opere conservate nella sua casa di Ascona, rimasta disabitata per venti anni dopo la sua morte.
(*) Una curiosità: In Italia Max è identificato con una marmotta ma nel mondo anglosassone è un criceto!