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(voce di SopraPensiero)Pubblicato La personalità etico-religiosa di Giorgio Washington di Francesco Orestano.
Dall’incipit del libro:
Per misurare l’opera del genio abbiamo bisogno della Storia.
Per valutare la sua personalità morale dobbiamo rientrare nella Cronaca.
Solo la Storia può dare quelle lontananze che ristabiliscono le proporzioni fra uno spirito sovrano e gli animi, le menti, gl’ingegni stessi fra i quali quegli visse e operò frammischiato e il più spesso confuso.
Solo la Cronaca, rituffandoci nel particolare e nel contingente, può rivelarci in pieno il tipo e la tempra morale della personalità a tu per tu coi casi di coscienza e con le circostanze concrete delle proprie scelte.
Di Giorgio Washington, come di ogni sommità umana in cui è stampata una più vasta orma di Dio, si può parlare in tanti modi e sotto tanti aspetti inesauribilmente.
Per molti di questi aspetti, diciamo, psicologici egli assomiglia agli altri spiriti magni di altre stirpi, che come grandi monoliti della potenza umana e della umana volontà di potenza vengono in luce a distanze di secoli e sembrano chiamati a dare a tutta un’epoca la loro impronta.
Per altri aspetti peculiarmente sociali e politici la sua figura è intimamente legata alla formazione storica della nazione americana.
Sotto l’aspetto morale egli appartiene alla storia morale dell’umanità.
Ed è questo l’aspetto sotto il quale ho preferito di considerarlo. Perciò mi sarà spesso necessario di rientrare nella cronaca del suo tempo.