La frattura: questa è la cifra di La bella indifferenza, di Sarah Hall, raccolta di sette racconti («Profumo di massacro» – «La bella indifferenza» – «Api» – «L’Agenzia» – «E lei lo uccise nel suo corpo mortale» – «Il fiume lungo la notte» – «Vuotjärvi») uscita nel 2011 in Gran Bretagna ed oggi proposta al lettore italiano dall’editore Gran via in una bella edizione rilegata a filo. Frattura: fra il passato e il presente, fra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere; come in tutta la grande letteratura. Ma all’ennesima potenza, per così dire: nella scrittura della Hall tutto si scinde, si differenzia, si separa: la «gente del nord» da quella «del sud», il mondo umano da quello animale, le donne dagli uomini; tutto viene presentato controluce, nell’ottica della differenza specifica.
Poi, immancabile, come ogni volta che la realtà si presenta divisa in blocchi, la violenza: quella dell’amica adolescente teppista e affascinante; quella della morte atroce inflitta a una bestia; quella di un rapporto occasionale pernicioso e subìto, anche se consensualmente. Letta con una grande attenzione ai dettagli e un linguaggio sempre impeccabile, anche quando è più diretto e senza veli, mai sovrattono, anche nelle scene più esplicite e sanguinolente.
Hall è la piacevole (ri) scoperta di una scrittrice di spessore, già autrice di quattro romanzi, tra cui Ritratto di un uomo morto (ed. Gran via, 2011).


Sarah Hall, La bella indifferenza, ed. Gran via, 2014, pp. 133, euro 13. Tr. it. di Giovanna Scocchera.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.