Il romanzo, del 1896 ed ambientato sulle coste australiane, racconta le avvincentissime avventure di un gruppo di marinai olandesi che, nel tentativo di arricchirsi con il prezioso trepang, arrivano a contatto con le tribù cannibali.

Nella pagina dedicata all’opera (vedere link in basso) è disponibile la sinossi a cura di Claudio Paganelli.

Dall’incipit del libro:

Ai primi d’aprile del 1850, una di quelle bizzarre navi che i chinesi chiamavano giunche o meglio ts’ao ch’wan, di forme rozze e pesanti, colla prua arrotondata e fornita di due grandi cubie1 che danno a quei velieri l’aspetto di mostri marini, essendo dipinti in modo che quelle aperture sembrano due occhi smisurati, colla poppa larga e molto rialzata e l’alta alberatura fornita di grandi vele, navigava lentamente e con molta precauzione, lungo le coste occidentali della terra di Carpentaria.
Trenta uomini coi crani rasati, ma forniti sulla nuca di una lunga treccia, la pelle del viso giallastra, cogli occhi obliqui, parte semi-nudi ed alcuni coperti da larghe casacche e da larghi calzoni di tela fiorata, stavano allineati lungo i bordi della nave, tenendo in mano i bracci delle manovre e le scotte, per essere pronti ad orientare le vele.

Scarica gratis: I pescatori di trepang di Emilio Salgari.