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Bertrand Russell. Incubi – Racconti brevi. Fiorenzo Albani Editore, Bologna 2022. Brossura, 112 pagine, € 9,40, EAN: 9788895833163. Ebook (epub): € 5,99, EAN: 9788895833170.
Filosofo, logico, matematico e attivista per la pace*, Bertrand Russell (1872 – 1970) arrivò alla narrativa in età relativamente avanzata, quando il suo nome e le sue idee erano già noti a milioni di persone. Ciononostante, come scrittore di opere di fantasia incontrò qualche difficoltà; scrive infatti nella sua Autobiografia: “Incontrai riluttanza da parte di editori e lettori ad accettarmi come autore di narrativa. Tutti volevano che continuassi a scrivere condanne, a fare il profeta di sciagure.”
Adesso Fiorenzo Albani Editore riporta in libreria una selezione di undici racconti brevi di Bertrand Russell, scelti tra quello che l’autore ha immaginato come “incubi”. Anche se Russell amava dichiarare che i suoi racconti erano scritti per puro piacere, senza pretese di fornire insegnamenti etici o morali, essi risentono inevitabilmente del pensiero dell’autore, e lo scrittore ammise (sempre nella sua Autobiografia) che le opere di fantasia gli permettevano di “mettere in guardia da pericoli a cui si sarebbe potuto andare incontro in un prossimo futuro” ed esprimere “idee nelle quali credevo a metà, senza avere motivi solidi per crederci.” E i racconti, infatti, affrontano i temi più diversi: dalla facilità di usare la ricchezza (e la parola) per affascinare (e ingannare) (“L’incubo della Regina di Saba”), alle pericolose pretese di scienza e religione di definire un “giusto/sbagliato” universale (“L’incubo dello psicanalista”, “L’incubo del Teologo”), ai temi della guerra fredda (con i racconti su Stalin, Eisenhower e Dean Acheson**) e a quelli della filosofia. Particolarmente attuale “L’incubo del dottor Southport Vulpes”, dove il racconto di una Terza Guerra mondiale tutta combattuta dagli automi non può non ricordare la quotidiana pioggia di articoli che sui giornali celebrano le qualità di questo o quel missile o cannone e l’efficienza dei droni che colpiscono il bersaglio senza bisogno di umani a bordo. Un racconto che, come avvertimento, termina con le parole “Niente più rischio di vincere! Guerra per sempre!”.
Gli incubi non sono finiti e, come ci invita Russell nella breve introduzione, dobbiamo imparare ad affrontarli.
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(*) È ancora oggi attiva la Bertrand Russell Peace Foundation, www.russfound.org.
(**) Uomo politico statunitense, segretario di Stato con il presidente Harry Truman dal 1949 al 1953. Contribuì alla nascita della NATO e alla “politica del contenimento” dell’Unione Sovietica.