Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub: Fior di Sardegna di Grazia Deledda.

È uno dei primi romanzi di Grazia Deledda. Il testo elettronico è tratto dall’edizione del 1914 pubblicata presso la Casa editrice Madella di Sesto S. Giovanni, ma la prima edizione risale al 1892 (Perino, Roma). Si tratta di un testo quasi introvabile se non in biblioteca.

Dall’incipit del libro:

"Fior di Sardegna" di Grazia DeleddaSiamo in Sardegna, nella parte montuosa della Sardegna, in una piccola città che ci contenteremo di chiamare solo X***, benchè nella carta sia segnata con un nome assai sonoro e lungo. X*** possiede la sua brava passeggiata, le sue piazze, esenti ancora di fontane di marmo, e di statue, i suoi caffè splendidissimi, il suo club, e qualche volta anche a intervalli di due o tre anni, si permette il lusso del teatro: tutto ciò però non impedisce che vi si tragga la vita più noiosa di questo mondo, sicchè la più piccola novità basta per mettere in fermento gli abitanti pacifici e poco interessati nelle gravi questioni d’oltre monti e d’oltre mari. Ai primi dell’anno 1881, la novità più saliente, la novità che più dava di che pensare e di che dire nei crocchi, nei caffè, nelle conversazioni private di X*** era una palazzina misteriosa che da circa due mesi stavasi fabbricando all’estremità nord della città, vicino alla casa di don Salvatore Mannu, ch’era l’ultima di X***, una palazzina bianca, elegante, dai balconi di ferro verniciati a rosso, circondata da uno spazio destinato a giardino. Gli studenti, che poco più o meno s’intendevano tutti di francese, dicevano che quella casina di uno stile mai più conosciuto in X***, le cui case erano tutte disadorne e ineleganti al di fuori – allora – era uno chalet, e che probabilmente lo faceva costruire qualche ricco per venirsene in Sardegna nella bella stagione – qualche inglese, ben sottinteso, molto eccentrico ed originale, dal punto che sceglieva la Sardegna per luogo di villeggiatura…

Scarica gratis: Fior di Sardegna di Grazia Deledda.