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(voce di SopraPensiero)Tra le ultime novità della Casa Editrice Le Mezzelane, scopriamo Francesca Petroni e il suo romanzo storico Livia, nato dopo essersi appassionata a un esame di Storia Romana che le ha fatto approfondire la conoscenza con uno dei più grandi imperatori romani: Augusto.
Livia è una bambina e appartiene a una nobile famiglia romana. Il suo casuale incontro con Gaio Ottavio, ragazzino di qualche anno più grande di lei, è destinato a cambiare la sua vita che, nel corso degli anni, sarà un’impervia scalata, durante la quale non mancheranno rovinose cadute, verso la felicità e l’amore.
Attraverso gli occhi e i pensieri di Livia, affrontiamo la storia di Roma, la caduta della Repubblica, l’avvento di Cesare, il suo assassinio e le sorti un cui é trascinato l’Impero, fino agli splendori legati alla grandezza di Augusto.
E forse è proprio questo nuovo punto di vista che ci permette di affrontare con semplicità un pezzo di storia antica, leggendolo con leggerezza e passione, perché s’intreccia a quella che forse è una delle più belle storie d’amore che ci siano state tramandate. C’è così tanta realtà in questo romanzo, che tutto quanto può essere invenzione passa in secondo piano, velato da una magia che solo il vivere la storia può ottenere. Sembra di vivere nella Roma di duemila anni fa, di attraversane le strade, di sfiorarne i templi, le ricche abitazioni, di vivere le battaglie ed è facile parteggiare per i protagonisti, gioiendo e soffrendo con loro.
Livia è uno dei romanzi più avvincenti che abbia letto negli ultimi tempi, il più vero, il più profondo, perché permette di considerare esseri umani coloro che ci sono sempre stati mostrati solo come condottieri, quasi non avessero anima e sentimenti. Ora, invece, scopriamo un giovane innamorato che, come aveva promesso, metterà Roma in ginocchio, per liberare la donna che ama da un meschino giogo politico, fino a farla diventare la donna più potente dell’impero, ricompensando il suo amore, la sua devozione e la sua forza.