(voce di SopraPensiero)

Tra le ultime novità della Casa Editrice Le Mezzelane, scopriamo Francesca Petroni e il suo romanzo storico Livia, nato dopo essersi appassionata a un esame di Storia Romana che le ha fatto approfondire la conoscenza con uno dei più grandi imperatori romani: Augusto.

Livia è una bambina e appartiene a una nobile famiglia romana. Il suo casuale incontro con Gaio Ottavio, ragazzino di qualche anno più grande di lei, è destinato a cambiare la sua vita che, nel corso degli anni, sarà un’impervia scalata, durante la quale non mancheranno rovinose cadute, verso la felicità e l’amore.

Attraverso gli occhi e i pensieri di Livia, affrontiamo la storia di Roma, la caduta della Repubblica, l’avvento di Cesare, il suo assassinio e le sorti un cui é trascinato l’Impero, fino agli splendori legati alla grandezza di Augusto.

E forse è proprio questo nuovo punto di vista che ci permette di affrontare con semplicità un pezzo di storia antica, leggendolo con leggerezza e passione, perché s’intreccia a quella che forse è una delle più belle storie d’amore che ci siano state tramandate. C’è così tanta realtà in questo romanzo, che tutto quanto può essere invenzione passa in secondo piano, velato da una magia che solo il vivere la storia può ottenere. Sembra di vivere nella Roma di duemila anni fa, di attraversane le strade, di sfiorarne i templi, le ricche abitazioni, di vivere le battaglie ed è facile parteggiare per i protagonisti, gioiendo e soffrendo con loro.

Livia è uno dei romanzi più avvincenti che abbia letto negli ultimi tempi, il più vero, il più profondo, perché permette di considerare esseri umani coloro che ci sono sempre stati mostrati solo come condottieri, quasi non avessero anima e sentimenti. Ora, invece, scopriamo un giovane innamorato che, come aveva promesso, metterà Roma in ginocchio, per liberare la donna che ama da un meschino giogo politico, fino a farla diventare la donna più potente dell’impero, ricompensando il suo amore, la sua devozione e la sua forza.

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Annamaria Marconicchio
Nata a Napoli, è stata innamorata dei libri e a solo otto anni scriveva le prime fiabe. Durante l'adolescenza ha iniziato a scrivere le prime poesie. Nel 1988, ha preso parte alla 1^ edizione del premio letterario Napoli Viva organizzato dall'assozìciazione I.C.A.R. - C.I.D.E.C., ricevendo una menzione di merito per il racconto Maledetta sera d'estate. Negli anni seguenti ha preso parte a tre edizioni del Premio Internazionale Città di Cava de' Tirreni - sez. Narrativa, organizzato dall'associazione culturale L'Iride - Centro di Arte e Cultura, ottenendo risultati apprezzabili: V edizione nel 1988 - 5° posto con il racconto L'amante di carta VII edizione 1990 - segnalazione di merito e medaglia XI edizione nel 1994 - targa di merito per il racconto Comme a 'na mamma. Nel 1991, l'AVIS, in collaborazione con il giornale ROMA, ha istituito il 1° Premio Letterario Città di Napoli, in vernacolo napoletano, a ricordo di Eduardo De Filippo. Con il racconto Comme a 'na mamma, viene premiata al 6° posto. Si classifica invece, nel 2003, ai primi due posti in una concorso di poesia in dialetto napoletano patrocinato dalla testata giornalistica AbbìAbbè . Nel 2006 risulta 1^ classificata alla seconda edizione del Premio di prosa e poesia Calliope con la poesia Chiove che viene inserita nella raccolta pubblicata dall'organizzazione del premio. Nel 2013, le sue poesie vengono selezionate dalla casa editrice Pagine e inserite nelle raccolte Viaggi di versi e Poeti contemporanei. Nel 2014, è stato pubblicato con Eva Edizioni il romanzo Tra i vicoli della mia infanzia, scritto a quattro mani con Gelsomino Marconicchio, protagonista di questa storia autobiografica, che è uno spaccato della vita di un piccolo paese rivissuta attraverso i suoi ricordi d'infanzia. Finalista nel 2014 al Concorso letterario Cinquantesimo Marcelli Editori ha ottenuto nel 2015, dalla stessa casa editrice, la pubblicazione in ebook del romanzo Come un granello di sabbia. Lo stesso, nel 2016, viene riproposto, sempre in ebook, su Amazon e gli altri store online. Nel 2015, pubblica, in ebook, una breve silloge dal titolo Canzuncelle. Ha altresì partecipato al concorso, indetto dalla Rivista Orizzonti e dall'editore Aletti, Dedicato a [...] Poesie per ricordare ottenendo l'inserimento della poesia A te, figlia mia all'interno del volume 13 della raccolta omonima. Nel 2016, prima ex aequo in un piccolo concorso proposto all'interno di un gruppo Facebook, ottiene di poter pubblicare un romanzo con la Casa Editrice le Mezzelane. Con la stessa Casa Editrice partecipa al 1° concorso letterario organizzato dalla stessa in collaborazione con l'associazione Euterpe. Grazie all'apprezzamento della giuria popolare. Ottiene la pubblicazione di un racconto e di una breve silloge poetica nelle due raccolte dal titolo La pelle non dimentica, i cui proventi saranno destinati a un'associazione che tutela le donne vittime di violenza. Partecipa inoltre, con la donazione di due racconti, all'ebook E dopo? che la casa editrice pubblica per raccogliere fondi a favore della biblioteca di Pievetorina.