(voce di SopraPensiero)
Quando sei una scrittrice affermata, il successo può bussare a casa tua in tanti modi: tramite il tuo agente, la stampa, il conto corrente […] o tramite i fan, che muoiono dalla voglia di entrare a far parte, in qualche modo, della tua vita. Federica Ansaloni il suo bestseller l’ha già scritto, ed è abituata a ricevere email e bigliettini dai lettori, da chi la ringrazia commosso a chi dice di amarla. Non mancano messaggi più volgari e inopportuni, né quelli di mitomani che si dichiarano pronti a emulare le più cruente imprese del suo noir. Federica ovviamente non dà peso a nessuno di essi: mica si può star dietro alla fantasia sovreccitata di tutti? Eppure continua a sentirsi agitata. E osservata. Forse pedinata. Suggestione? Può darsi. Magari la sua fantasia, arenata nel tentativo di dar vita a un nuovo romanzo, s’è messa a lavorare altrove […]
Un killer seriale inafferrabile, che sa come rendersi opaco tra le ombre di una Bologna terribile e paurosa, che ha relegato l’accoglienza tipica della città tradizionalmente «dotta e grassa» nella mediocre piattezza della routine mattutina. E una scrittrice che al momento si preoccupa della sua ispirazione più di ogni altra cosa («Diciannove mesi dalla chiusura del libro precedente e neppure il barlume di una trama. Non era più solo un blocco dello scrittore. Era la fine»), ma che sta per scoprire una tremenda realtà: anche di fronte alle cose più orribili, non c’è niente che riesca a spaventarci quanto la verità su noi stessi […] Roberto Carboni – ex-tassista ed ex-scacchista, oggi insegnante di scrittura creativa a Sasso Marconi – consegna il suo terzo romanzo con l’editore Frilli (dopo i precedenti Bologna destinazione notte e Il dentista), anch’esso caratterizzato dal consueto stile a base di capitoli brevi e crescenti e frasi semplici e dirette. Lavoro che non delude le attese e che anzi conferma un autore dal trend stabile e promettente. Non ci stupiremmo di sentir parlare ancora di lui a un livello più ampio di diffusione.


R. Carboni, L’ammiratore, ed. Frilli, 2015.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.