Tag: Guido Cremonese

Premetto che la signora Livia Molteni, quantunque abbia cinquant’anni, è bellissima: anzitutto perchè non ne dimostra più di trentacinque – l’età, quest’ultima, della maturità procace, in cui la donna, presa quasi dalla nostalgia della gioventù e dalla fretta...

Livia, vedova ancor giovane, bella di aspetto e simpatica, discorreva un giorno, nel suo elegante salotto, con l’amica Ottavia. Questa, anch’essa giovane, piacente, aveva preso marito da due anni: un vecchio...

Ugo aspettava con impazienza. Quel giorno Alina tardava a venire. Perchè? Ogni tanto guardava attraverso la persiana; ma nessuno passava per la via in quell’ora ancor calda, nel mese di agosto. Il giovanotto, oltre all’impazienza dei primi convegni, provava una certa noja.

Avevo giurato a Mario Terlizzi un odio mortale; e finchè non lo ebbi ucciso, il mio spirito non trovò pace.

Il vecchio professore, circondato dai suoi assistenti e dalla studentesca, nel gabinetto di anatomia patologica, tenendo in mano un pezzetto di vetro…

È così raro trovare una donna geniale, anche – starei per dire specialmente – fra quelle che passano per tali, che quando qualcuna emerge fra le sue simili per originalità di carattere, è come un faro luminoso nelle tenebre.

Quando una passione attecchisce improvvisamente in un essere debole e malato, è capace di divampare in indomabile incendio.