Pubblicato “Storia di un secolo, dal 1789 ai giorni nostri” di Quirico Filopanti, alias Giuseppe Barilli.
Dall’incipit del libro:
“Quarantadue giorni prima della morte di Napoleone, cioè il 24 di marzo 1821, Ypsilanti, capo dell’Eteria ellenica, proclamò a Yassy esser giunto il tempo di scacciar gli Ottomani dall’Europa. Pochi giorni dopo questa dichiarazione, scoppiò effettivamente a Patrasso la rivoluzione della Grecia moderna. La guerra dell’insurrezione ellenica durò nove anni, cioè sino al 1830. Illustri si resero in quella guerra i nomi di Ypsilanti, di Maurocordato, di Capo d’Istria, di Miaulis, di Colocotroni, dei due Botzaris. Tutto il Popolo ellenico in cumulo, uomini e donne, si mostraron degni dei loro padri; merito dei Greci moderni, ma di un occulto ordine di cose ancora, poichè l’anno 1821 (5821 massonico) nel quale l’Eteria fece scoppiare a Patrasso l’insurrezione Greca, era il ventesimo terzo anno secolare dell’anno più glorioso della Grecia antica, cioè del 3521 massonico, che fu l’anno delle battaglie delle Termopili, di Imera e di Salamina.”
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