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Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub Nuove paesane di Luigi Capuana.
Tra le opere narrative migliori di Capuana sono da annoverare le novelle ispirate alla vita siciliana, ai personaggi e ai fatti grotteschi e tragici della propria provincia, come nel realismo bozzettistico di alcuni racconti della raccolta “Le paesane” e in altre che non presentano situazioni drammatiche, ma sono divertenti e cercano sempre di mettere in evidenza il lato comico anche se il caso si fa serio.
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Capuana
Dall’incipit del libro:
Il procuratore legale don Emanuele Cerrotta apriva il suo studio assai prima dell’alba pei clienti provinciali, mattinieri e solleciti, che avevano pure altre faccende da sbrigare durante la giornata in Catania. Don Calogero, lo scrivano, veniva a svegliare il portinaio, accendeva, salendo, il lume a petrolio per le scale ed entrava nello studio dove il suo principale già lavorava da qualche ora.
Nell’anticamera, mezza dozzina di seggiole e un lumino, con tubo affumicato e riflessore di latta, alla parete.
Nello studio, due scaffali zeppi di scritture e di memorie legali, tre seggiole compagne a quelle dell’anticamera e una a bracciuoli; un tavolino di abete, tinto a uso mogano, ingombro di carte, con accanto al calamaio un fazzoletto di cotone azzurro e la tabacchiera di cartone verniciato, mezza aperta per poter prendere più facilmente il rapè di cui don Emanuele si riempiva di tratto in tratto il naso, spargendo metà d’ogni presa su lo sparato della camicia da notte e su le carte che aveva davanti.