Dall’incipit della tesi:

Tra gli obiettivi della ricerca, principalmente dedicata alle trasformazioni urbanistiche della città di Saronno, avvenute nel periodo compreso tra il 1860 (anche se tale termine, per alcuni casi, viene posticipato) ed il 1915, vi è anche quello di analizzare le attività svolte dalla categoria degli ingegneri, in modo particolare di quei professionisti operanti in ambito saronnese.
Lo «spunto» per iniziare questo lavoro è stata la piena disponibilità dell’Archivio Brebbia, conservante documenti e disegni connessi all’attività degli ingegneri Giulio Grassi (1852-1918), Cesare Brebbia (1871-1936) ed Ugo Brebbia, in diversi periodi impegnati nello stesso studio tecnico saronnese.
Attraverso il materiale documentario presente nell’archivio, oltre alla valutazione complessiva dei lavori svolti dai professionisti, in relazione al tema della ricerca, è stato anche possibile ricavare notizie intorno ad altri «operatori» del settore edilizio, spesso trascurati seppure assai attivi nei processi di trasformazione, quali, ad esempio, capimastri, fornitori di materiale da costruzione od altri professionisti e progettisti, anche di un certo rilievo, tra cui Cesare Saldini, Valentino Ravizza e Nino Sacerdoti.
L’Archivio Brebbia si è inoltre rivelato uno strumento indispensabile (seppure con sguardo limitato) per conoscere la storia di Saronno e delle sue trasformazioni a partire dal 1880 (in un periodo cioè in cui la città vive i cambiamenti maggiori nel settore produttivo, sociale, urbanistico e territoriale), limitatamente alle attività edilizie e progettuali in questo campo. L’archivio permette inoltre (non rientra tra gli scopi di questa ricerca) di ottenere informazioni relative ad altri insediamenti vicini a Saronno, grazie all’attività lavorativa degli ingegneri Grassi e Brebbia.

Relatore Prof. Ornella Selvafolta, anno accademico 1996/97, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Conservazione e Storia dell’Architettura.

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