(voce di SopraPensiero)

Oscar è un gatto come tutti gli altri. O almeno così sembra al personale della casa di cura per malati di Alzheimer che, ancora cucciolo, lo adotta. Come tutti i gatti ama stiracchiarsi sotto il sole, rincorrersi la coda fino a impazzire.

Qualche volta si fa grattare dietro le orecchie, ma solo quando va a lui. Eppure Oscar ha un dono eccezionale: “sente” quando un paziente sta per vivere i suoi ultimi momenti. Allora si avvicina dolcemente al letto, si accoccola ai suoi piedi e con le fusa fa compagnia a lui e ai suoi cari fino al momento del trapasso.

Anche David Dosa, medico scettico e tutt’altro che gattofilo, col tempo è costretto a mettere da parte la sua diffidenza di scienziato. E a rendersi conto che, qualunque sia la spiegazione di questi “poteri”, quello che conta è il conforto che Oscar sa portare, come riesce a lenire la paura e il dolore di questo terribile momento.

La storia di Oscar è oramai un caso che fa discutere i medici di tutto il mondo, uscita anche sul New England journal of Medicine, la più prestigiosa rivista del settore. Ma questo libro è anche molto di più. Il piccolo Oscar sa insegnarci qualcosa su come affrontare la dipartita di una persona cara. E ci ricorda ancora una volta che i nostri gatti hanno qualcosa di magico.

Oscar è un gatto infaticabile, spesso staziona per giorni nelle stanze prescelte senza che nessuno lo scacci o gridi allo scandalo.Fa compagnia ai malati, li conforta e li fa sorridere, ma non si limita a loro… dona forza e coraggio anche ai parenti ed in cambio chiede solo qualche coccola extra.

David inizierà a creare un rapporto speciale con Oscar, inizierà a guardare oltre le cartelle mediche, ma… dove lo porterà tutto questo? Non vi resta che seguire con lui le orme di questo straordinario felino, mascotte della casa di cura e di tutti coloro che vi transitano.

Recensione del libro tratta da gattoblog.it