Dall’incipit della tesi:
Questa tesi si propone di mettere in luce alcune peculiarità del principio di simmetria, principalmente attraverso l’analisi del ruolo da essa svolto nelle opere dell’antropologo Claude Lévi-Strauss e dello psicoanalista Ignacio Matte Blanco.
La scelta di questi autori è stata fatta con lo scopo di confrontare due diversi campi d’azione del principio di simmetria, ed esaminare i contrasti che ne emergono.
Le argomentazioni che intendo sviluppare si possono condensare in tre punti fondamentali.
1) La simmetria viene sottoposta ad una analisi descrittiva, al fine di delineare nei particolari le radici della sua appartenenza alla sfera dell’ordine, della legalità e dell’armonia, tratteggiando i diversi ambiti (arte, natura, conoscenza, organizzazione sociale) in cui essa svolge un ruolo significativo. Questa appartenenza va rintracciata, attraverso le ricerche di Lévi-Strauss, ben oltre l’area della civiltà occidentale, sottolineando in questo modo l’universalità del principio di simmetria.
2) La ricerca intorno ai presupposti ontologici del principio di simmetria viene approfondita in relazione all’ipotesi di «antinomia fondamentale» proposta da Matte Blanco, considerando anche il modo in cui l’autore definisce il ruolo della simmetria nell’equilibrio psichico.
3) Viene in seguito operato un confronto tra l’azione destabilizzante svolta dal principio di simmetria nell’area della salute mentale e la funzione opposta che la simmetria sembra esplicare nei settori vagliati nella prima parte della tesi.
Seguendo questo percorso, arriverò a proporre una soluzione del contrasto tra la simmetria creatrice di ordine e armonia, tipica della tradizione e dell’arte classica, e la simmetria che Matte Blanco descrive come fautrice di caos e instabilità.
Relatore Manuela Paschi, anno accademico 1996/97, Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Filosofia.