Giuseppe Pantano torna a deliziare, o a spaventare meglio dire, gli appassionati di thriller con un secondo romanzo: “La morte non ti lascia sola”, edito da Another Coffee Stories, una giovane e brillante casa editrice milanese.

In questa seconda opera l’autore conferma i punti di forza già dimostrati ne “Il tempo rubato”, suo romanzo d’esordio. C’è tutto quello che un lettore appassionato del genere può desiderare:

una trama avvincente, una narrazione ricca di tensione e colpi di scena, un contesto internazionale, personaggi caratterizzati da drammi profondi e soprattutto una descrizione consapevole e competente della scena del crimine e delle indagini.

La morte non ti lascia sola, di Giuseppe PantanoL’autore dimostra di aver imparato molto dalla sua passione di lettore di grandi autori e grandi registi. La sua passione arriva da lontano, da quando, da bambino, era appassionato del fumetto Diabolik. Ce lo racconta lui stesso sul suo canale YouTube, dove parla di tutto quello che è “thriller”.

Nonostante gli anni di appassionata lettura e la visione di migliaia di film del genere, tuttavia la sua opera palesa tratti inconfondibili di uno stile personale e differente dallo stereotipo del classico giallo commerciale. Il suo stile si distingue per il desiderio di voler “umanizzare” i protagonisti. Non solo il protagonista positivo fa i conti con le sue insicurezze, le sue inquietudini e le sue paure; anche il protagonista negativo è tratteggiato non come un mostro ma come una persona, benché attraversata da sentimenti contrastanti e di grave disagio sociale e personale.

La trama de “La morte non ci lascia sola” ci trasporta, insieme al protagonista John Evans, da Roma all’isola del divertimento: Ibiza, e ci fa vivere le angosce e le paure di un padre che cerca la sua unica figlia scomparsa dopo la notte passata in discoteca insieme agli amici. La storia è un crescendo di tensione e di colpi di scena che si susseguono, fino a spingere il lettore, col fiato sospeso, a immedesimarsi nel protagonista e accompagnandolo a scoprire la terribile verità nascosta dietro alla scomparsa di Gemma, sua figlia.

L’editing della storia è stato curato da Mariangela Milone e la copertina è opera di Mariarosaria Landolfi – in arte Miha Tiger.

Sinossi

Gemma è una ragazza meravigliosa, solare e autentica. Una notte non fa ritorno in albergo dopo una serata in discoteca durante una vacanza a Ibiza con i suoi amici. Dov’è finita Gemma, cosa le è successo?

John Evans, padre della ragazza, entra nel panico e decide di correre sull’isola per cercare sua figlia. Droga, induzione alla prostituzione, alcol, divertimento e paura si mescolano con un ritmo al cardiopalma per tutta la durata delle indagini. Fino a quando un’ombra ancora più oscura non cala sul destino di Gemma.

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Contatti autore

Biografia

Giuseppe Pantano nasce a Roma il 27 settembre 1963. E’ laureato in Economia e Commercio e attualmente riveste la carica di Direttore all’interno del gruppo automobilistico Renault-Nissan-Mitsubishi.

Dopo 4 anni di Ford e 25 anni di Nissan ora è a capo di un progetto internazionale per la commercializzazione di ricambi auto. Separato con 2 figli. Oggi vive a Milano con la compagna ed è un grande appassionato di tennis, sci e narrativa thriller/giallo. Nella sua carriera ha avuto l’opportunità di viaggiare davvero molto, scoprire molte città europee e di vivere per 2 anni a Parigi, imparando a conoscere in profondità le dinamiche di una azienda multinazionale di importanza planetaria.