(voce di SopraPensiero)

Rachel è una ragazzina di undici anni. Una bambina, che ama giocare con il suo enorme pastore tedesco Tom sulle colline in fiore vicino a casa sua. Anche se poverissima, la sua vita è felice, e spensierata come quella di ogni bambina che viva in una famiglia che la ama. L’unico suo dolore è per il fratello Louban, costretto a letto da una grave malattia che si potrebbe curare, se solo ne avessero i soldi. Ed ecco che all’improvviso si apre uno spiraglio: i Timovic, vecchi amici di famiglia, sarebbro intenzionati a pagare le spese mediche per il giovanissimo Louban. Senza chiedere nulla in cambio. O quasi […]
Un romanzo basato su una storia vera, che Nicolò Angileri – poliziotto in servizio a Palermo presso la sezione del danno ai minori – ha strutturato sulla base di verbali, relazioni e atti giudiziari relativi al caso della piccola Rachel, dai genitori affidata incautamente (e «temporaneamente») a qualcuno di cui ci si fidava, e finita per diventare la schiava di un uomo che l’ha strappata alla sua famiglia accampando una scusa dopo l’altra. Una storia intensa che non brilla per lo stile della lingua, ma che è in grado di suscitare nel lettore a un tempo tanto la commozione quanto il furore. Terza prova narrativa per l’autore, già vincitore di due premi letterari per i precedenti Angeli e orchi e Destini che nessuno sa.


N. Angileri, Il fiore dei gitani, ed. Città del sole, 2014, pp. 180, euro 12.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.