(voce di Luca Grandelis)
Liber Liber si unisce ai festeggiamenti per il Giorno del Pubblico Dominio, che cade ufficialmente il 1 gennaio di ogni anno.
Grazie al lavoro di Paolo Alberti, Giovanni Mazzarello, Paolo Oliva e di Catia Righi vengono “liberate” le seguenti opere:
- Amalia Guglielminetti
- Anime allo specchio
- Il baro dell’amore
- Le ore inutili
- Le seduzioni
- Le vergini folli
- Nei e cicisbei
- La porta della gioia
- I serpenti di Medusa
- Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti
- Lettere d’amore
- Gaetano Mosca
- Che cosa è la mafia
- Giuseppe Rensi
- Apologia dell’ateismo
- Autorità e libertà
- Lettere spirituali
- L’irrazionale, Il lavoro, L’amore
- Realismo
- Spinoza
- Rabindranath Tagore
- Chitra
- Il re della camera buia
- Adriano Tilgher
- Studi sul teatro contemporaneo
Altri libri saranno pubblicati in futuro.
Perché è prezioso il Pubblico Dominio
Festeggiamo insieme la ricchezza impressionante di conoscenza, informazione e bellezza che il 1 gennaio di ogni anno diventa liberamente disponibile per l’umanità.
La scadenza dei termini di tutela del copyright sulle opere prodotte da autori deceduti da 70 anni fa sì che migliaia di opere entrino nel pubblico dominio: i loro contenuti non sono quindi più posseduti o controllati da qualcuno, ma diventano un tesoro comune, disponibile a tutti e utilizzabile per i fini più diversi.
Tali opere possono così diventare l’ingrediente di base per realizzare nuove creazioni, consentendo di trasformare una poesia nel testo di una canzone, o un romanzo in un nuova opera cinematografica (una rapida visita al cinema più vicino vi dimostrerà la frequenza con cui ciò accade!). Opere letterarie possono essere pubblicate su siti web personali e/o stampate per essere diffuse fra amici o nelle scuole.
Ovviamente tutto questo apre anche la strada alla possibilità di ristampare e vendere per fini di lucro libri appartenenti al pubblico dominio, arricchiti da nuove vesti grafiche o rilegature, pur lasciando i contenuti dell’opera disponibili alla fruizione di chiunque. Lo stesso vale per le immagini, le opere d’arte e altri tipi di opere creative che entrano nel pubblico dominio per effetto della stessa scadenza dei termini di copyright.
Un pubblico dominio sano e florido rappresenta uno dei prerequisiti per assicurarsi che ogni persona al mondo possa trarre giovamento dai princìpi dell’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani:
«Ogni individuo ha diritto di prender parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere dell’arte e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici».
Per scaricare i libri e approfondimenti: