Pubblicato nel 1948, pochi mesi prima della morte prematura dell’autore, questa monumentale opera si rifà nell’impostazione e nel titolo al Kleines Filmlexikon di Charles Reinert, uscito nel 1946 in Svizzera. Caratteristica dell’opera è di non limitarsi ad essere una traduzione dal tedesco del lavoro di Reinert, ma un vero e proprio rifacimento con voci ampliate e aggiornate.
Pasinetti, già allora riconosciuto come il primo ad attribuire valenza artistica al cinema, ed il maggiore esperto italiano, fu incaricato di compilare l’opera, in cui si avvalse dell’assistenza di Glauco Pellegrini per parte del lavoro redazionale, di una traduzione del testo di Reinert compiuta da M. Albarin, L. Innamorati e A. Fattori; e di contributi più o meno estesi di altri esperti.
L’opera si compone di tre parti, di cui la prima ha carattere tecnico e propone un dizionario della terminologia collegata alla produzione cinematografica. La seconda e più corposa parte contiene informazioni biografiche e storiche di personaggi collegati alla storia del cinema, ed alla produzione cinematografica, come scienziati, attori, registi, sceneggiatori, produttori. Questa seconda parte raccoglie circa 3200 voci, più del triplo di quelle presenti nel Filmlexicon svizzero, tutte scrupolosamente verificate per la loro esattezza, provenienti dalla cinematografia di tutto il mondo. La terza parte infine rimanda ad una corposa bibliografia di approfondimento.
Oltre 100 fotografie, e molti disegni tecnici, consentono sia di avvicinarsi a capolavori della storia del cinema, sia di comprendere il funzionamento delle apparecchiature di ripresa e di proiezione.
Riportiamo a titolo di esempio la voce che l’autore dedica a sé stesso nel Filmlexikon:
Pasinetti, Francesco, regista, sceneggiatore, n. a Venezia l’1.6.1911. Dottore in Lettere. Giornalista. Critico cinem. dal 1931. Attività teatrale dal 1936. Insegnante al Centro Sperimentale di Cinematogr. dal 1937. Scrittore (v. Bibliogr.). Nel cinema dal 1930. Film: (regista) Il Canale degli Angeli (1934), (scenegg.) L’Ambasciatore (1936), I due misantropi, L’ultima nemica (1937); (coordinaz. artist tecn.) Cinema di tutti i tempi (1939); (scen.) La peccatrice (1940); (regia e montaggio: documentari) Sulle orme di Giacomo Leopardi (1941), Città bianca, La Gondola, I Piccioni di Venezia, Venezia muore, (scen.) Via delle Cinque Lune, La danza del fuoco (1942); (reg., mont. e operat. in collab.) Serie di 35 documentari scientifici-chirurgici (1942-43); (scen.) La Locandiera; (reg. mont.) Nasce una famiglia (1943), Venezia in festa, Piazza San Marco, Il palazzo dei Dogi, Lumiei (1947).
Sinossi a cura di Gabriella Dodero
Dall’incipit del libro:
Sono ormai innumerevoli le persone che frequentano ogni giorno le sale cinematografiche in tutto il mondo. Il cinema inteso come arte, adottato come mezzo di propaganda e di divertimento, praticato come attività industriale e commerciale, è uno dei dominatori incontrastati e trionfanti della vita contemporanea.
Pochi possono sottrarsi alle manifestazioni della sua attività e alle suggestioni del suo fascino. Le realizzazioni e le iridescenze dei mondi labili e illusori che esso accende e spegne prodigiosamente con le sue luci e le sue ombre, suggestionano le folle, trascinano uomini di affari, scatenano contrasti di interessi, muovono capitali, impegnano uomini di governo, suscitano le fate morgane della ricchezza lungo le distese senza fine delle speranze umane e dei sogni di fortune.
E tutti cercano di sapere e di apprendere, di conoscere che cosa esista dietro lo schermo: il mondo e la vita intima del cinema.
Esperti e profani hanno spesso bisogno di conoscere una notizia, un dato. Per rispondere a queste esigenze è nato il «Filmlexikon», che intende rispondere, sia pure in forma breve e concisa, alle varie domande che chiunque possa porsi nei confronti del cinema.
Scarica gratis: Filmlexicon di Francesco Pasinetti.