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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Treviso è stata definita una città di buchi neri, ovvero stabili dismessi e abbandonati al degrado. Negli anni è cresciuto sempre più, in particolare per i giovani, il bisogno di uno spazio in città che fosse un vero polo aggregativo, che coinvolgesse tutta la cittadinanza e diverse associazioni.
Nasce così Binario 1, per soddisfare questo bisogno tramite la riqualificazione di uno dei cosiddetti buchi neri. Lo spazio abbandonato dell’ex-ACTT è stato posto a bando comunale nel 2014 e poi aggiudicato alla nostra cordata di associazioni. Dopo la necessaria ristrutturazione Binario 1 è stato inaugurato a giugno 2016, segnando così l’apertura di un nuovo ed unico spazio sociale a Treviso in un clima di integrazione, condivisione, intergenerazionalità, sviluppo culturale e sostegno.
Il progetto è nato da Rete degli Studenti Medi, Cittadinanza Attiva, Libera, ANPI, Unione degli Universitari, Auser, CGIL, e si apre alle realtà che ne condividono principi e finalità. È un circolo a tutti gli effetti, in cui sarà protagonista la positiva contaminazione tra i soggetti che vivranno lo spazio. Abbiamo l’ambizione di riqualificare l’intero quartiere, coinvolgendo tutta la cittadinanza trevigiana a partire dalle fasce più deboli.
Gli spazi di Binario 1 saranno il punto ristoro, gli uffici, e soprattutto la grande sala polivalente. Il punto ristoro amplia le offerte del luogo ed è inoltre una forma di costante autofinanziamento utile a sostenere i costi di gestione. Al piano superiore le tre sale saranno affidate alle associazioni per essere utilizzate come uffici, archivi, sale riunioni, sedi di sportelli di sostegno. Lo spazio vivo per eccellenza sarà la sala polivalente al piano terra con le sue numerose funzionalità, da aula studio a sala concerti e molto altro. Sarà anche possibile utilizzarla su prenotazione per incontri di gruppi di cittadini o studenti che abbiano esigenza di uno spazio in cui riunirsi o realizzare iniziative. Ecco un assaggio di alcune delle attività programmate per il futuro a Binario 1: cineforum; corsi di fotografia, cucina, arte, giocoleria; concerti, anche di giovani band emergenti; esposizioni artistiche; presentazioni di libri e booksharing; sportelli di sostegno per studenti, stranieri, donne; ripetizioni peer to peer; orientamento universitario e al lavoro; aula studio e biblioteca di appunti; cicli di dibattiti e conferenze su temi di cittadinanza; riunioni delle associazioni; incontri tra cittadinanza e comune.. e molto altro ancora.
Da dove veniamo: il bando e le associazioni
Nel 2014 lo stabile ex-ACTT, abbandonato da oltre 10 anni, viene messo a bando comunale per permettere a soggetti associativi della città di aggiudicarselo in comodato d’uso a fronte di un ampio progetto con fini sociali, riqualificativi del territorio, e di promozione culturale. Il bando viene vinto dal progetto «Binario 1«, scritto a più mani dalla nostra cordata di associazioni. Il progetto nasce all’interno del gruppo della Rete degli Studenti Medi di Treviso, soggetto di rappresentanza sociale degli studenti delle scuole superiori che si caratterizza per l’impegno sindacale, politico, culturale, civile e di volontariato. è un’associazione composta da giovani studenti, ovvero la categoria sociale che percepisce in maniera più forte l’immobilismo che ha caratterizzato Treviso per oltre vent’anni, rendendola privi di luoghi di aggregazione e impegno sociale. Da qui il progetto si è aperto ad altri soggetti vicini per principi e fini con cui c’erano già state svariate esperienze di collaborazione. In primis l’Unione degli Universitari, il sindacato studentesco universitario più longevo e rappresentativo d’Italia, presente in tutti gli atenei del Veneto e strettamente legato alla Rete degli Studenti Medi, con cui caratterizza Binario 1 come ampio spazio studentesco.
Binario 1 promuove l’intergenerazionalità, per questo vi partecipano A.N.P.I., AUSER e SPI CGIL. Questa collaborazione ha le sue basi nei principi di memoria storica, antifascismo, democrazia, solidarietà, tutela dei diritti, promozione della cultura.
Si aggiunge poi un forte impegno nell’antimafia, che porta alla condivisione del progetto anche con «Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie«. Siamo promotori di integrazione e di multiculturalismo, e per questo nel progetto si inserisce anche il «Coordinamento Cittadinanza Attiva della Marca«, che raccoglie e coordina oltre 30 associazioni di immigrati e di volontariato locali.
Qui potete vedere il progetto di Binario 1 per come è stato presentato alla scrittura del bando, e con cui ci siamo aggiudicati lo stabile:
https://prezi.com/w2aiol8p9ag0/binario-1/
Le associazioni scrittrici del progetto si sono trovate il 25 Aprile 2015 a Binario 1, data simbolica in cui per la prima volta lo spazio è stato aperto alla cittadinanza ed è stata effettivamente costituita l’associazione di Binario 1, che, facendosi forza di tutti i soggetti singoli e associativi che la costituiscono, gestisce l’intero progetto.
Il sito Internet: http://www.binario1.it/