(voce di SopraPensiero)

«Grandier visse nel grigio crepuscolo di quella che può essere chiamata l’Epoca della Rispettabilità. Durante tutto il Medioevo e gli inizi dell’età moderna l’abisso tra la dottrina ufficiale cattolica e la pratica concreta degli ecclesiastici era stato enorme, mai colmato e apparentemente incolmabile. È difficile trovare un solo scrittore del Medioevo o del Rinascimento che non dia per scontato che, dal più alto prelato al più infimo dei frati, la maggioranza del ceto ecclesiastico sia composta di uomini di pessima reputazione».

Partendo da una storia di presunta stregoneria accaduta nel diciassettesimo secolo, Aldous Huxley realizza un romanzo storico (se così si può dire senza far torto alla grande originalità della struttura narrativa, oltre che dei contenuti) in cui si affronta, tra gli altri, il tema centrale di quanto male possa fare colui che è convinto di possedere la verità in via esclusiva. Opera originalissima e controversa, talora considerata la punta più alta della produzione huxleyana, che ha ricevuto più di un adattamento cinematografico e viene oggi lodevolmente riproposta al lettore italiano da Cavallo di ferro in una gradevole edizione in brossura a un prezzo più che economico.


A. Huxley, I diavoli di Loudun, ed. Cavallo di ferro, 2014, pp. 530, euro 8. Formato tascabile cm 9×15, con i bordi arrotondati.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.