Con rigore analitico e visione prospettica, Palombi attraversa i territori dell’incertezza globale muovendosi tra geopolitica, economia, teoria dei sistemi e filosofia, offrendo un testo coraggioso che mette in discussione le fondamenta stesse del nostro modo di interpretare il mondo.


RECENSIONE
Storie di futuri possibiliMarco Palombi, Amazon 2025, edizione cartacea

Copertina

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Ci sono libri che insegnano e libri che scuotono. Storie di Futuri Possibili, l’ultimo lavoro di Marco Palombi, appartiene con coraggio alla seconda categoria: un volume che interroga, scompone e rilancia visioni là dove la crisi – o meglio, la permacrisi – pare soffocare ogni orizzonte.

La materia trattata è avvincente e mai così attuale: il nostro tempo è segnato da una frattura profonda nei paradigmi conoscitivi, che rende impallidire persino l’eredità di Thomas Kuhn. Palombi ha l’intelligenza e la temerarietà di non arroccarsi in un sapere chiuso, ma di esplorare, con metodo e passione, quelle che Heidegger definiva condizioni di possibilità. La sua mappa del mondo – tesa tra analisi storica, retrospettiva critica e prospettiva sistemica – si fonda su un’architettura solida ma non dogmatica.

È proprio nella cornice della teoria dei sistemi complessi che il libro dà il meglio di sé. L’autore non cita esplicitamente Niklas Luhmann, ma si muove nella sua scia, osservando le società e le istituzioni come entità adattive e autopoietiche, capaci di rispondere (o soccombere) alle sfide della complessità. La lezione di Giorgio Parisi – premio Nobel per la Fisica – e il suo studio sul comportamento collettivo dei sistemi disordinati si riverberano nei capitoli più densi, laddove Palombi cerca connessioni tra dinamiche globali e risposte locali.

Eppure Storie di futuri possibili non è un saggio arido o accademico. È anche un libro motivazionale, nel senso più alto del termine: induce il lettore a pensare, a progettare, a non arrendersi. Non è solo una diagnosi della crisi globale, ma un appello alla responsabilità cognitiva e civile. La narrazione non è mai egocentrata: l’autore resta ancorato a un io empirico di matrice economica, certo, ma sa mettersi da parte per lasciare spazio alle implicazioni sistemiche, ai segnali deboli, alle biforcazioni del divenire.

Nel panorama editoriale italiano, raramente si trovano opere capaci di tenere insieme analisi geopolitica, riflessione economica e suggestione filosofica. Questo libro riesce dove altri falliscono: nella sintesi, nella profondità, e soprattutto nell’inquietudine feconda che lascia. È una lettura per chi non si accontenta di previsioni lineari, ma vuole esplorare i futuri possibili con strumenti solidi e uno sguardo critico.

Un’opera necessaria, anche perché ci ricorda che nella crisi si cela sempre una trasformazione potenziale. E in quella trasformazione – che sia un nuovo paradigma, un nuovo ordine o semplicemente una nuova consapevolezza – si trova forse la nostra ultima possibilità.


Nota biografica
Marco Palombi, nato a Roma nel 1968, è senior top manager e strategic consultant con formazione accademica in economia e specializzazione in economia di guerra. Ha operato in quattro continenti, nei settori istituzionali (affari internazionali, finanza, difesa) e privati. È autore di libri e saggi su geostrategia ed economia, editorialista del Nuovo Giornale Nazionale e del Corriere Nazionale, e collabora con il Forma Think Tank e l’Istituto Nazionale di Geostrategia della Serbia. È Cancelliere d’Italia dell’Ordine Militare e Ospitaliero di San Lazzaro di Gerusalemme – Malta e Membro Onorario dell’Accademia di Studi Napoleonici.

Marco Palombi
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Antonio Rossello
Antonio Rossello, è nato a Savona nel 1964 e vive ad Albisola Superiore (SV). Padre di Francesco. Laureato in Ingegneria meccanica all'Università degli Studi di Genova nel 1989, diploma di Laurea internazionale Dr. HC in Sociologia rilasciato dall’Università Internazionale U.P.T.E.A.G. il 24/04/2024 (Iscritto all'Associazione Sociologi Italiani al n. 383). Dopo il Corso Allievi Ufficiali di Complemento presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, ha prestato servizio militare, nell'Arma dei Carabinieri come Ufficiale con il grado di Sottotenente nel 1989/90. Attualmente in congedo con il grado di Primo Capitano. Tornato alla vita civile, dal 1991 è alle dipendenze dell’azienda elettromeccanica genovese ANSALDO ENERGIA. E’ stato in trasferta per lavoro in vari Paesi europei, del Medio Oriente, dell’Africa del Nord e dell’Asia . Ha retto diversi incarichi civili ed associativi: membro dell’Assemblea del Corsorzio Depurazione Acque di Savona, Consigliere della Sezione di Savona e del Gruppo delle Albisole dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), prima Consigliere e, dal 2003 al 2011, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) Sezione di Savona. Tra i promotori di varie iniziative a carattere sociale, culturale e patriottico promosse da ANC, ANA e Conferenza permanente dei Presidenti delle Associazioni d’Arma, Combattentistiche e Patriottiche della Provincia di Savona . Ulteriormente Socio dell’ I.P.A. (International Police Association), dell’U.N.U.C.I (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia), dell’A.I.O.C. (Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche), della F.I.V.L. (Federazione Italiana Volontari per la Libertà) e donatore di sangue dell’A.V.I.S. Insignito dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica (O.M.R.I.) nel 2007, Cavaliere di Ufficio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - Ramo Spagna (2024), Referendario con titolo Grande Ufficiale di 1^ grado di Giustizia (KCLJ-J) dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di Lan Lazzaro in Gerusalemme - Malta nel 2022, dell’Attestato di Beneremenza dell’U.N.U.C.I , della Benemerenza Rossa A.V.I.S e dell’Onorificenza di Primo Livello dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.). E’ autore di numerose pubblicazioni di vario genere ed è stato coinvolto, come coautore, in diverse antologie (vedere elenco completo su: https://retisocialienetworking.blogspot.com/p/curriculum-vitae-antonio-rossello-citta.html). Nel 2012 ha ricevuto la consegna della medaglia d’argento della FIVL. E’ attualmente Web Editor dei siti ufficiali di alcuni artisti ed autori locali, Presidente del Centro XXV Aprile, Presidente della Federazione Provinciale di Savona e della Sezione delle Albissole dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.), Segretario della Federazione Provinciale di Savona dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra (A.N.V.G.), Presidente della Federazione Provinciale di Savona dell'Istituto del Nastro Azzurro, Segretario Associazione Nazionale Carabinieri Sez. Varazze e Socio ANCRI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSIGNITI DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA), membro direttivo sindacale di categoria. Cofondatore della Rassegna multiculturale “Dal Mare alle Langhe fino al Monferrato”, dal 2013 ad oggi promossa dal Centro XXV Aprile, congiuntamente ad altre Associazioni e alle Amministrazioni di Bubbio (AT), Monastero Bormida (AT), Ponti (AL), Denice (Al), Albisola Superiore (SV), Albissola Marina (SV).