(voce di SopraPensiero)

Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub Relazione del primo viaggio intorno al mondo di Antonio Pigafetta.

Antonio Pigafetta ebbe l’avventura di partecipare all’impresa di Magellano e, morto quest’ultimo nella battaglia di Mactan (Filippine), ebbe incarichi di responsabilità riguardo ai rapporti con le popolazioni indigene. Il viaggio di circumnavigazione durò tre anni (1519-1522) e, dopo molte peripezie, dei duecentotrentasette uomini partiti solo in diciotto tornarono in Spagna.

Sollecitato da più parti, Pigafetta, che era stato uno dei fortunati superstiti, divenne lo storiografo del ‘primo viaggio intorno al mondo’; ricavò, infatti, dai suoi diari e rese pubblica questa ‘Relazione’ «che, per la precisione e la fedeltà del racconto e la ricchezza di osservazioni sui paesi visitati, costituisce uno dei più importanti documenti della storia delle esplorazioni.

Sinossi a cura di Rosario Di Mauro

Dall’incipit del libro:

"Relazione del primo viaggio intorno al mondo" di Antonio Pigafettaperché sono molti curiosi, illustrissimo ed eccellentissimo signor, che non solamente se contentano de sapere e intendere le grandi ed ammirabili cose che Dio me ha concesso di vedere e patire ne la infrascritta mia longa e pericolosa navigazione, ma ancora vogliono sapere li mezzi e modi e vie che ho tenuto ad andarvi, non prestando quella integra fede a l’esito se prima non hanno bona certezza de l’inizio; pertanto saperà vostra illustrissima signoria, che, ritrovandomi nell’anno della natività del Nostro Salvatore 1519 in Spagna, in la corte del serenissimo re dei Romani con el reverendo monsignor Francesco Chieregato, allora protonotario apostolico e oratore de la santa memoria di papa Leone X, che per sua virtù dappoi è asceso a l’episcopato de Aprutino e principato de Teramo, avendo io avuto gran notizia per molti libri letti e per diverse persone, che praticavano con sua signoria, de le grandi e stupende cose del mare Oceano, deliberai, con bona grazia de la maestà cesarea e del prefato signor mio, far esperienzia di me e andare a vedere quelle cose, che potessero dare alcuna satisfazione a me medesimo e potessero partorirme qualche nome appresso la posterità.