Dall’incipit della tesi:

Il presente lavoro prende spunto dall’attività di osservazione che ho potuto svolgere recentemente presso due classi della scuola media superiore dove lavoro come docente di esercitazioni informatiche. Per tenere traccia di quanto avveniva durante le esercitazioni, ma anche durante i consigli di classe e nei colloqui “di corridoio” con i colleghi, ho utilizzato il metodo della narrazione. Ho scritto quotidianamente un resoconto dei fatti della vita scolastica che mi sono sembrati salienti con particolare riferimento alle relazioni interpersonali tra studenti e tra studenti e docenti. Da questa attività di osservazione partecipante, ma non sistematica, in quanto non mi sono avvalso di griglie di osservazione o di schemi prestabiliti, ho preso spunto per approfondire lo studio di alcuni autori che si sono occupati, a vario titolo, delle questioni legate all’educazione non autoritaria. Ne scaturiscono una serie di riflessioni critiche la cui portata vorrebbe essere non soltanto teorica ma soprattutto pratica, nel senso di una utilità concreta per il mio quotidiano agire nel ruolo di insegnante. Stralci della suddetta narrazione sono stati rielaborati ed inseriti in alcune parti di questo testo. Si tratta di testimonianze vive e reali che non desidero utilizzare per avanzare generalizzazioni, ma per esemplificare concretamente quanto affermato in termini teorici.

Relatore prof. Nicola Spinosi, Anno accademico 2005/2006, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Scienze della formazione. Corso Di Laurea in Formatore multimediale.

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