(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Vita di Girolamo Cardano.

Dall’incipit del libro:

Siccome, fra quanto è dato all’uman genere di conseguire, non v’ha cosa che più gradita riesca ed importante che la conoscenza del vero, nè può alcuna perfezionarsi, fra le opere dei mortali, che non sia quindi maggiormente bersaglio alla calunnia, egli è perciò che, giovandomi dell’esempio lasciateci dal filosofo Antonino, cui niuno mai dubitò reputare sapientissimo ed ottimo, impresi a scrivere della mia propria vita. Ed oso guarentire non avere nè la jattanza contribuito alcunchè a tale racconto, nè io mai ceduto alla vaghezza di comunque abbellirlo; ma risultare questo libro dalla riunione di avvenimenti, ai quali ebbero parte i miei scolari (più di tutti Ercole Visconte, Paolo Eufomia e Rodolfo Selvatico) e che furono raccolti siccome vollero le circostanze, indi per me distribuiti secondo che richiedevasi allo scompartimento dell’opera. Era stata già questa intrapresa, pochi anni addietro, da Gaspare Cardano, altro fra’ miei congiunti e discepoli, cui però giunse la morte, anzi che giungesse a compimento il di lui lavoro. Fra gli uomini anche privati altronde, per non dire fra gli ebrei1 si trovò già chi assunse l’impresa medesima: e non corse tuttavia risico, perché altri lo redarguisse, non essere poi sì magnifiche le vicende ad esso lui particolari; dove che a me ne accaddero parecchie di senza forse maravigliose.