Pubblicato “Uomini e bestie” di Ferdinando Paolieri.
Dall’incipit del libro:
“Come ai vecchi i quali, ormai fuori di combattimento riguardo alle belle donne, si sbizzarriscono a raccontare le avventure del tempo che fu, mi sia perdonato questo piccolo sfogo consistente nella rievocazione di qualche “tipo” conosciuto, di qualche curioso fatto accaduto in una dozzina d’anni d’assiduo esercizio di caccia. Ho conosciuto un bracconiere, un giovanotto alto, fortissimo, che poteva beversi a garganella un fiasco di vino a digiuno. Morì, pare impossibile tubercoloso. Era capace di cose enormi. Una sera si decise d’andare a “frugnòlo” colla neve; siccome faceva un freddo da mozzare il fiato ci si riscaldò prima con una cena formidabile…. a rischio di buscarci una congestione! Roba da pazzi.”
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