Gli ambienti di una casa vuota di presenze umane e popolata di cose che diventano parole, raccolte una per una nell’Esercizio lessicografico in fondo al volume con la descrizione degli oggetti che designano: Una casa fiorentina da vendere venne pubblicato da Pietro Fanfani nel 1868 come “Libretto per le Scuole”, con l’intento di diffondere il linguaggio domestico per tutta Italia.

A questa intenzione unificatrice fa però anche riscontro una moderna attenzione alla ricchezza linguistica dell’Italia appena unita: l’Esercizio è impaginato con un ampio margine esterno, nel cui bianco i giovanetti di ciascuna provincia possano scrivere, dicontro ad ogni voce, la corrispondente de’ lor dialetti, con la richiesta ai maestri di tutto il Regno di ritornarlo all’autore compilato con voci certe, nella prospettiva di realizzare un fedele vocabolario domestico dei dialetti. All’opera, che ebbe molta fortuna e fu ristampata in numerose edizioni, seguì nel 1877 Una fattoria toscana e il modo di fare l’olio, dedicata con gli stessi intenti alle parole della vita rurale.

Sinossi a cura di Alberto Montemagni

Dall’incipit del libro:

La casa che si vuol vendere è posta in una delle più belle strade di Firenze: d’assai pregevole architettura: di tre piani, senza il mezzaníno e le soffitte; con bozzato di pietra serena fin sopra al mezzaníno, e pietrami lavorati alle finestre, che sono sette per piano, fuorché al primo, dove, scambio della finestra di mezzo, ha un vago terrazzino a balaustro di pietra. La tettoja della casa è molto sporgente in fuori, secondo l’antico uso di Firenze; ed è sorretta da bellissimi beccatelli d’albero, intagliati e tinti a olio con macchie d’abete: e s’intende che la tettoja ha le sue docce per raccogliere l’acqua piovana, tinte a olio color di pietra, le quali scendono fin sotto terra, e si scaricano nel fognone. L’uscio di strada è d’albero anch’esso, bene scorniciato, e verniciato pulitamente, con macchie d’abete: e ha due magnifiche campanelle d’ottone lavorate di buon disegno, ma poste a semplice ornamento, essendovi per ciascun quartiere il suo campanello a scatto. La casa è mobiliata di tutto punto, e si vende a porte chiuse; e però descriveremo minutamente ogni cosa stanza per stanza. Le quattro botteghe, due di qua e due di là dall’uscio di strada, le salteremo, perchè quelle si appigionano vuote. Ma entriamo in casa.

Scarica gratis: Una casa fiorentina da vendere di Pietro Fanfani.