Famoso trattato sui giochi da tavolo composto da Innocenzo Ringhieri e dedicato alla Regina di Francia, Caterina de’ Medici. La collezione contiene le regole di 100 passatempi (carte, dadi, scacchi, ecc.). L’opera è ripartita in dieci libri (dieci per ciascun libro).

Alla fine di ognuna delle dieci parti è inserita una lirica dell’autore. La collezione fu pubblicata per la prima volta nel 1551 (Bologna, Anselmo Giaccarelli). La seconda edizione, fu stampata da Giovanmaria Bonelli. Il volume si inserisce nella tradizione della letteratura cortigiana d’intrattenimento.

Dall’incipit del libro:

Generose Madonne, perche io sò che da natura voi foste sempre de gli huomini prodi, & valorosi amiche, come quelle, che di grande ingegno sete, & vi dilettate d’havere per vostri favoriti, & amatori, huomini che siano d’alto cuore, & nel’Armi, & in ogni altra impresa honorata, & lodevole, i primi: Veggendovi spesso, a Conviti, sopramodo leggiadre, & ornate, & in bel numero raccolte, desiderare che d’alcuno si faccia qualche honesto Giuoco, & piacevole, per trappassare in festa, & in leticia il Tempo:

Io come quello che fui sempre disideroso (in tutte le cose, a me possibili) di compiacervi, & che sono in effetto tutto vostro, non ho potuto osservandovi com’io fò, & conoscendovi tutte d’essere osservate dignissime, non darvi certe forme, & regole de giuochi, perche vegnate del vostro desiderio sodisfatte, & contente. Facciamo adunque conto, che un nobile ingegno, attesa la conditione, & il desiderio vostro, fatta prima intorno di voi altre persone horrevoli una gratiosa Corona, vi proponesse per giuoco innanzi ad ogni altro, un gentil Cavalliero, il quale in breve fosse per dimostrarsi una solenne Giostra in Campo, assai per altro d’Animo, di forze, & d’Armi in punto, & vi richiedesse l’Impresa, il Motto, & il Colore, del vestimento, & delle divise, come proprio fareste a qualche vostro fedele, & caro, che fosse per dimostrarsi fra gli altri in cosi fatti spettacoli, sò ch’essendo molto affabili, & benigne, ciascuna di voi al suo amante quanto piu potesse rassomigliandolo, non vorrebbe ch’egli s’appresentasse al destinato luogo, senza qualche favore, & dono della sua cortesia; m’imagino adunque che tutte v’ingegnareste di dargli Impresa, Divisa, & Motto, secondo la sorte, & lo stato vostro.

Scarica gratis: Cento giuochi liberali, et d’ingegno di Innocenzio Ringhieri.