(voce di Luca Grandelis)

«Dal punto di vista educativo, la conquista di un buon livello di competenza testuale non è solo un risultato cognitivo ma il raggiungimento di una condizione grazie alla quale a ciascun soggetto è dato uno strumento di annessione all’umanità. Ciascuno individuo è infatti in grado di partecipare a tutti gli effetti alla comunità culturale e simbolica che chiamiamo umanità quando pensieri, convinzioni, conoscenze, emozioni, sentimenti che gli sono propri possono essere formulati in forma testuale».

Nella nostra epoca della multimedialità e della dematerializzazione digitale dell’informazione, il testo è forse in via d’estinzione? Se lo domanda Marco Dallari nel suo ultimo Testi in testa (ed. Erickson, 2012). Tra le analisi di Ivan Illich e quelle dei grandi nomi della filosofia contemporanea (che abbondano in Bibliografia) l’autore approfondisce e sottolinea l’importanza della forma testuale per l’organizzazione del pensiero e per la costruzione del proprio sistema simbolico. Con numerose illustrazioni a colori.


M. Dallari, Testi in testa. Parole e immagini per educare conoscenze e competenze educative, ed. Erickson, 2012, pp. 271, euro 18,50.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.