Questo volumetto contiene il testo di una conferenza tenuta nel 1907 all’Università Popolare di Genova da un inglese, stabilitosi da qualche tempo a Genova, e in grado di esprimersi correntemente nella nostra lingua su argomenti tutt’altro che semplici.

L’autore, James R. Spensley, lasciò a Genova una traccia ben più cospicua del suo passaggio, fondando il Genoa Cricket and Football Club, ma qui divulga la sua competenza teosofica: notiamo che la Società Teosofica Italiana all’epoca aveva sede in Corso Dogali a Genova, e ciò spiegherebbe come mai ci fu interesse a tenere conferenze divulgative sul tema.

Riprendendo le parole di Spensley, lo scopo della Teosofia è così riassunto:

  1. Formare un nucleo di Fratellanza universale dell’Umanità, senza distinzione di razza, credenza, sesso, casta o colore.
  2. Incoraggiare lo studio delle Religioni, delle Filosofie, e delle Scienze comparate.
  3. Investigare le leggi inesplicate della Natura, ed i poteri latenti nell’uomo.

La Teosofia vuole fornire una risposta all’antagonismo fra le Religioni e la Scienza, senza voler sostenere una specifica religione rispetto alle altre, e senza sostenere le posizioni che in nome della Scienza rigettano gli Ideali non dimostrabili razionalmente. Dal primo punto deriva da una parte la compatibilità dell’approccio teosofico con qualsiasi religione o condizione sociale, e dall’altra l’assenza di prevaricazione onde far prevalere le proprie idee, cosa che ne permise la diffusione in molte diverse società.

Chi aderisce alla Teosofia riconosce anche l’importanza dello studio comparato delle Religioni e ne identifica ciò che le unisce al di là delle questioni specifiche che ne dividono le dottrine. Ed il terzo punto incoraggia lo studio di tutte quelle funzionalità umane che si comprendono sotto il nome di Occultismo.

Completano il volumetto alcune illustrazioni del Capitano Enrico D’Albertis, esploratore, scrittore, etnologo genovese, la cui dimora (il castello D’Albertis), donata alla Città di Genova, contiene attualmente il Museo delle Culture del Mondo, costruito a partire dalle collezioni del Capitano.

Sinossi a cura di Gabriella Dodero

Dall’incipit del libro:

Presentandomi a Voi questa sera, mi trovo di fronte a numerose difficoltà; chi è abituato ad esprimersi con l’aspra concisione di un linguaggio nordico prova imbarazzo non lieve a tradurre il proprio pensiero nella ricca ed armoniosa lingua del Sì.
Il soggetto di cui voglio intrattenervi è così immensamente vasto, così profondo e complesso che difficilissimo riesce il trattarne, per quanto imperfettamente, nei limiti di tempo concessi, senza eccessiva concisione ed oscurità, senza superficialità eccessiva.
La Società, della quale mi onoro esser membro e di cui bramo esporre gli intendimenti, è assolutamente priva di qualsiasi dogma; nelle sue file accoglie i seguaci di qualsiasi sistema filosofico e di qualsiasi fede religiosa.
E qui mi si presenta subito una nuova difficoltà, quella cioè di una esposizione breve di quei punti essenziali su cui, a mio credere, tutti i Membri della Società Teosofica si trovano d’accordo in un campo comune di pensiero.
Tre sono gli scopi della Società quali vengono espressi nella formula di ammissione. Tre soli.

Scarica gratis: Teosofia moderna di James Richardson Spensley.