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(voce di SopraPensiero)Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Aggiornarsi sul mondo della tecnologia e del web in generale è un’attività che, al giorno d’oggi, diventa indispensabile. Quando sorgono iniziative e progetti che mirano alla semplicità di utilizzo e al risparmio di tempo è utile informare i lettori.
Navigando su Internet scopriamo un servizio di raccolta fondi interessante e che si distingue dal coro: Splitit, http://splitit.it/, una startup italiana che ha come scopo principale la condivisione delle spese.
Il loro “barattolo digitale” punta alla semplicità e alla sicurezza, in pochissimi secondi è possibile creare una pagina web dedicata all’evento che ha come obiettivo una colletta. Basta un titolo, una descrizione e un’immagine di copertina per completarla.
Se lo si desidera, si può configurare la colletta in ogni minimo dettaglio con altre opzioni che, però, sono facoltative:
- le quote possono essere fisse (predefinite dal gestore) o variabili (a discrezione degli ospiti);
- i costi di servizio possono essere a carico del gestore o dei singoli ospiti;
- la colletta può essere pubblica (accessibile a tutti e dunque condivisa sul proprio sito, sui propri social network, promossa con volantini, newsletter ecc..) o privata (riservata agli ospiti invitati direttamente dall’amministrazione della colletta via sms o email);
- gli ospiti possono pubblicare contenuti (testi, video e foto) nella pagina dedicata;
- il totale raccolto può essere privato o visibile;
- possono essere creati degli obiettivi di raccolta;
- possono essere inseriti dati di contatto ed informazioni geografiche corredate da mappa.
Splitit, inoltre, non consente soltanto la creazione di raccolte fondi, ma grazie alla sua semplicità d’uso è la soluzione ideale per una ricca varietà di intenti.
Per cosa si può utilizzare Splitit?
Gli utilizzi possono essere svariati: liste regalo, liste viaggio, cordate di acquisto, gestione delle prevendite o la biglietteria di eventi, lista nozze, lista laurea, lista bebè, finanziamento di progetti (crowdfunding), condivisione di spese tra studenti e coinquilini, gite scolastiche, tornei sportivi, cause sociali
L’idea è proprio quella di un barattolo digitale da aprire ogni qualvolta è richiesta la condivisione di spese o la raccolta di quote per un regalo.
Quali sono i vantaggi di Splitit?
Rispetto alle classiche piattaforme di crowdfunding, Splitit favorisce il coinvolgimento di donatori occasionali, consentendo anche agli utenti non registrati di effettuare la propria donazione.
La possibilità di creare una forte interazione con gli utenti è un altro vantaggio da non sottovalutare.
Infatti, all’interno della pagina di ogni raccolta, oltre a tutte le informazioni e ai sistemi di pagamento, è presente un wall dotato di un sistema di hashtag per la categorizzazione dei contenuti, utile per interagire mediante testi, video o foto, con gli altri ospiti e con il gestore della lista.
È possibile invitare gli amici e i parenti in maniera più diretta attraverso il sistema d’invito integrato nel portale tramite email o sms.
Inoltre, si può condividere la colletta su Facebook, Twitter, Google Plus e WhatsApp (solo da mobile) tramite i bottoni presenti sulla pagina web dedicata.
Infine, ci sono mille modi per promuovere e organizzare una raccolta fondi con Splitit, basta avere un po’ di fantasia ed essere molto coinvolgenti, perché lo scopo è:
«allargare la propria rete di donatori e concretizzare i propri progetti».
Per saperne di più: http://splitit.it/
Anche Liber Liber sta sperimentando la raccolta di donazioni via Splitit, ecco la url: http://splitit.it/liber-liber/