Pubblicato “Signorine” di
Dall’incipit del libro:
“Rosetta è morta, benchè sia viva ancora.
Ella è lontana, benchè tanto vicina (abita in via del Melograno, N. 826, III piano). Io non la vedrò mai più, benchè spesso io la veda. Non è un gioco di parole questo, è la verità. Rosetta mangia, beve, e veste panni, ma essa è nella bara, come la dolce damigella di Escalot nella storia famosa di Lancialotto del Lac.”
[Continua a leggere nella pagina Liber Liber dedicata a Alfredo Panzini…]