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Liber Liber cerca programmatori PHP/MySQL, ma questo non è un annuncio di lavoro. Non in senso convenzionale. Reclutare volontari è meno banale di quello che può sembrare, perciò sono utili alcune premesse:
- nessuno dei volontari e di coloro che hanno cariche in Liber Liber viene retribuito;
- Liber Liber, come tutti, ha bisogno di prodotti e servizi (consulenze legali e fiscali, connettività, computer, ecc.). Alcuni riesce a reperirli gratuitamente, altri li deve acquistare/retribuire;
- le spese incomprimibili Liber Liber riesce a coprirle anche se non produce utili perché raccoglie donazioni e talvolta riceve l’aiuto di altre realtà (a proposito: GRAZIE!). Ma come facile immaginare, questo modello non fa affluire molte risorse;
- ci piace il lavoro retribuito, non serve che lo diciamo noi che è uno di pilastri della società. Ma Liber Liber è una associazione di volontari, il suo modello di funzionamento si basa principalmente sulla disponibilità di persone generose. Persone che scelgono di regalare agli altri una parte del proprio tempo libero.
Detto questo, eccoci al punto. Tra i volontari di cui abbiamo bisogno ci sono anche programmatori PHP/MySQL, perché il sito di Liber Liber è scritto con questi linguaggi e ha costante bisogno di evolvere.
Siamo ben consapevoli del fatto che quella del programmatore è una di quelle professioni assediate da parenti, amici, amici degli amici, ecc. che chiedono favori e consulenze di 5 minuti (che poi diventano ore). Ma se non fossimo sfrontati, Liber Liber semplicemente non potrebbe esistere. Ecco quindi la nostra richiesta: sei un programmatore e ti va di dedicarci un po’ del tuo tempo? Allora scrivici!
Liber Liber fa ogni sforzo per restituire qualcosa ai suoi volontari. Innanzitutto impegnandoci tutti in procedure rigorose, senza mai accontentarci della qualità finale. Proprio perché volontari, pretendiamo dal nostro lavoro che sia ben fatto e soddisfacente. Per questo sottoponiamo i nostri ebook a numerose fasi di revisione, e non cessiamo di correggerli e migliorarli anche dopo la pubblicazione, per anni. Lo stesso per gli audiolibri, talvolta registrando nuovamente dei passaggi, se ci accorgiamo di errori, per quanto piccoli, e così per la musica e i video. Alcuni metadati che accompagnano i nostri brani musicali hanno richiesto molto impegno; l’utente finale legge un semplice numero, ad esempio la data di un concerto, ma magari dietro quella data ci sono giorni di ricerche negli archivi, controlli incrociati, consultazione di fonti diverse.
Negli anni abbiamo scoperto che lavorare pretendendo il massimo da noi stessi, anche se molto più faticoso, è più sostenibile. Ci guardiamo indietro, valutiamo 26 anni di lavoro super impegnativo e gratuito, notti insonni e problemi tecnici impensabili; pensiamo che siamo pazzi, ma alla fine ne siamo contenti. Perché ogni giorno migliaia di persone accedono al sito, milioni ogni anno. E i riscontri sono positivi nella quasi totalità dei casi (e devo dirlo, anche le critiche che riceviamo sono sempre costruttive ed educate). E’ un sentimento bello da provare, che auguro a tutti.
Ovviamente non c’è solo questo. La soddisfazione riempie il cuore, ma non la pancia. Fare promesse generiche è sbagliato, ma possiamo senz’altro dire che ovviamente se e quando Liber Liber riesce a farsi finanziare qualche progetto, attingiamo in via preferenziale dai nostri volontari. Convintamente e per due motivi:
- come forma di ringraziamento per il loro impegno;
- perché dopo molti anni di lavoro volontario ho scoperto che i lavoratori migliori e le persone migliori fanno volontariato.
Se Liber Liber è ancora attiva, nonostante i conti perennemente in rosso e le mille difficoltà nel far funzionare una macchina no profit, è grazie a quanto è piacevole avere a che fare ogni giorno con i volontari. Sono una boccata d’ossigeno, vedere queste persone impegnarsi per gli altri mi restituisce giorno dopo giorno fiducia negli esseri umani.
Le nostre idee. E le tue…
Sappiamo già alcune delle cose che ci piacerebbe realizzare. Solo per citarne alcune:
- far evolvere la gestione dei volontari e degli autori. Ora per indicare chi ha digitalizzato un brano musicale o impaginato un libro abbiamo banali campi di testo; i volontari non sono identificati in modo univoco. Ci piacerebbe offrirgli un pannello di controllo con il quale scegliere quali dati personali comunicare (email, foto, sito personale, ecc.), o anche di non apparire affatto. Vorremmo potergli offrire delle statistiche, come sapere quanti libri hanno impaginato, magari dire loro quante persone lo hanno scaricato, ecc.;
- vorremmo poter esportare il catalogo in formati standard, così da sfruttare alcune utility di terze parti per la gestione di biblioteche digitali;
- vorremmo realizzare un’app iOS/Android per semplificare l’accesso ai contenuti a tutti gli utenti meno esperti, così che ad esempio possano scaricarsi un brano musicale o un audiolibro nel cellulare con pochi – semplici – tap;
- vorremmo migliorare le performance del server. Ora grazie alla Fondazione Eandi abbiamo un server molto più potente di prima, ma come ogni informatico sa, la potenza non basta mai, inoltre anno dopo anno gli utenti aumentano;
- e tanto altro…
Quindi, come già scritto, se anche in te c’è una quota di pazzia e vuoi regalarci un po’ del tuo tempo (scegli tu quanto e per quanto tempo), scrivici. C’è tanto da fare e le tue idee ci servono.
Marco Calvo
Liber Liber