Il Trio in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi n. 2 (D. 929 op. 100) di Schubert è un trio di musica da camera lirico-romantica in quattro movimenti per violino, violoncello e pianoforte, composto dal compositore austriaco nel novembre del 1827 (uno dei suoi capolavori più famosi, tra le oltre mille composizioni del suo catalogo, prima della morte prematura all’età di 31 anni).
All’età di 30 anni, quando era gravemente malato e in fin di vita a Vienna, Franz Schubert continuava a comporre con indistruttibile entusiasmo e vitalità le sue abbondanti opere “tarde”, con un “lirismo romantico tedesco” di cui era maestro, tra cui quest’opera, composta come seguito del suo Trio per pianoforte e orchestra n. 14.
Dedicato “a coloro che ne trarranno piacere”, fu eseguito per la prima volta al Musikverein (Vienna) il 26 dicembre 1827,5 da Ignaz Schuppanzigh al violino, Carl Maria von Bocklet al pianoforte e Josef Linke al violoncello. Fu eseguita anche in occasione delle Schubertiadi private a Vienna nel 1828 (anno della sua morte, avvenuta all’età di 31 anni).
Note tratte da Wikipedia
https://fr.wikipedia.org/wiki/Trio_pour_piano_et_cordes_no_2_de_Schubert
Scarica gratis: Trio n° 2 in Mi bemolle maggiore, Op. 100, D. 929 di Franz Schubert. Interpretazione del David Oistrakh Trio, anno 1947.