Scritta nel 1933, questa è l’opera più conosciuta di tutta la sua discografia. Il compositore la chiamò “Un requiem per mia figlia“. Inizia con una lunga melodia di 23 battute su una tromba solista non accompagnata (che ritorna alla chiusura della sinfonia, “trasfigurata” da tutto ciò che è intervenuto).

L’Adagio è un’immensa struttura ternaria ABA. Il primo A è un’espansiva trenodia per violoncello solo (lo strumento di Schmidt) il cui lirismo senza soluzione di continuità precede Metamorphosen di Strauss di oltre un decennio (il suo tema viene poi adattato per formare lo scherzo della sinfonia).

La sezione B è una marcia funebre altrettanto espansiva (che si riferisce inequivocabilmente alla Marcia Funebre dell’Eroica di Beethoven nella sua struttura) il cui climax drammatico è segnato da un crescendo orchestrale che culmina in un gong e un cembalo (di nuovo, una chiara allusione a simili climax nelle successive sinfonie di Bruckner, che riporta a una ripetizione della sezione A).

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Franz_Schmidt

Prima esecuzione: Vienna, 1934

Scarica gratis: Sinfonia n° 4 in Do maggiore di Franz Schmidt.