Aurelio Ambrogio (in latino: Aurelius Ambrosius), meglio conosciuto come sant’Ambrogio (Augusta Treverorum, incerto 339-340 – Milano, 4 aprile 397) è stato un funzionario, vescovo, teologo e santo romano, una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo. È venerato come santo da tutte le Chiese cristiane che prevedono il culto dei santi; in particolare, la Chiesa cattolica lo annovera tra i quattro massimi dottori della Chiesa d’Occidente, insieme a san Girolamo, sant’Agostino e san Gregorio I papa.

Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Sant’Ambrogio

Dall’incipit del libro:

«Si vide ai nostri giorni un uomo ammirabile che fu colonna e torre inespugnabile non solo della Chiesa di Milano, ma anche di tutta la cristianità… Fatto Vescovo per essere l’onore dell’Episcopato, sostenne senza debolezze la testimonianza di Gesù Cristo davanti a principi irritati. Non contento d’attestare la dottrina colla parola, l’avrebbe fatto versando generosamente il suo sangue, se Dio non l’avesse riservato a sempre nuovi travagli. Parlar così, è indicare a sufficienza Ambrogio, la cui bella vita è ancora nella memoria degli uomini».
Il santo Vescovo di Milano era morto da quattr’anni appena, quando Rufino d’Aquilea attestava con queste parole l’impressione lasciata dall’atleta di Dio nei contemporanei. Noi siam lontani e da quei tempi e dal loro entusiasmo; e se Ambrogio è ancora un gran nome nella Chiesa, sarebbe però difficile contare le menti, anche religiose, che hanno piena cognizione dell’opera sua, e possesso storico della sua vita. Però quest’opera istruttiva, edificante, incivilitrice non c’interessa proprio per nulla? Questa vita sì nobile e pura, in un’età di decadenza, non ci riguarda affatto? E l’esempio di chi fu padre, oracolo, consolatore d’un secolo infelice non potrebbe divenire un lume per il nostro?
Ambrogio fu dato al secolo IV per la rovina del paganesimo, e lo stabilimento del regno pubblico di Gesù Cristo. Questo è il carattere dominante nell’opera sua, ciò che ne forma l’unità; e basta gettare uno sguardo sull’opera per misurare la grandezza ideale del disegno, comprenderne la difficoltà e apprezzarne il risultato.

Scarica gratis: S. Ambrogio di Louis Pierre André Baunard.