Pubblicato “Odissea” di Homerus (Omero) nella traduzione di Paolo Màspero.
Dall’incipit del libro:
Canta, o Musa, l’eroe di vario ingegno,
Che gran tempo vagò, poiché distrutto
Ebbe il sacro Ilïon; che d’infinite
Genti i costumi e le città conobbe;
E gravi in mar sostenne e lunghi affanni
Mentre, al suo scampo intento, alle paterne
Soglie i compagni ricondur cercava.
Vano pensier; ché tutti un’empia voglia
A perir li traea. Stolti! del Sole
Iperïone divorar fûr osi
I candidi giovenchi, e il Nume irato
Ad essi del ritorno il dì rapìa.
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