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(voce di SopraPensiero)
Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub Le avventure della villeggiatura di Carlo Goldoni.
Il tema dell’inquietudine, dell’amore, della gelosia è ampliato da Carlo Goldoni nella Trilogia della villeggiatura (Le smanie per la villeggiatura, Le avventure della villeggiatura, Il ritorno dalla villeggiatura), assai impegnativa per impianto, azione e temi. Nella trilogia l’amore rischia di travolgere l’onore e le norme morali.
Goldoni rappresenta un nucleo familiare messo in pericolo dalla passione amorosa e dalla dissipazione economica, causata dal fatuo desiderio di ben figurare in società, a cui oppone una saggezza concreta e la consapevolezza dei propri limiti economici e della propria condizione sociale, in una complessa struttura di situazioni, comportamenti, caratteri, ambienti, rappresentando così l’evoluzione del sentimento amoroso, in un crescendo passionale, riportando poi la situazione nei limiti del buon senso.
Sinossi tratta da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Goldoni#La_Trilogia_della_villeggiatura_e_i_temi_dominanti
Dall’incipit del libro:
L’autore a chi legge
L’azione della precedente Commedia è l’andata in campagna. Le difficoltà insorte l’hanno ritardata, e quasi impedita; le difficoltà superate, gli Attori hanno il loro intento, e la Commedia è finita. Guglielmo in essa è un personaggio necessario, poiché è quegli che eccita le gelosie di Leonardo, e dà i movimenti all’azione, ora col ritardo ed ora colla sollecitazione al fine; ma senza una seconda Commedia, il suo carattere freddo e flemmatico lascierebbe qualche cosa a desiderare. Questo personaggio si disviluppa a questa seconda Commedia, e lo stesso carattere freddo e flemmatico produce la principale delle Avventure, cioè l’azione principale di questo secondo dramma.
Questa continuazione produce qualche altro buon effetto. La baldanza di Giacinta è mortificata. La follia di Filippo è derisa. I pronostici di Fulgenzio verificati. In fine l’abuso delle Villeggiature è provato, e le conseguenze pericolose sono esposte alla vista e al disinganno degli Spettatori. Anche questa Commedia è finita. Non dirò come essa finisce, per non prevenire il Lettore, e togliere a lui il piacere della sospensione; ma si accorgerà egli al fine della lettura, che vi resta qualche cosa a desiderare, e sarà contento, io spero, alla lettura della terza Commedia.
Tutti gli Attori della prima intervengono in questa seconda, alla riserva di Fulgenzio, di cui per altro si parla, e figurerà nella terza. Oltre gli Attori suddetti, se ne introducono quattro nuovi, i quali tutti contribuiscono a moltiplicar le Avventure della Villeggiatura, e tutti servono all’azion principale. L’unità dell’azione è un precetto indispensabile da osservarsi ne’ Drammi, quando l’argomento riguarda un personaggio principalmente. Ma quando il titolo collettivo abbraccia più persone, l’unità stessa si trova nella moltiplicità delle azioni. Di questo genere sono (parlando delle mie commedie) il Teatro Comico, La Bottega del caffè, i Pettegolezzi delle Donne; e precisamente le tre Commedie presenti. Tutti i personaggi agiscono per lo stesso fine, e tutte le loro diverse azioni si riducono a provar l’argomento.