Scritto nel 1930, fa seguito ai due romanzi Diciotto milioni di stelle e L’isola dei fiori, già presenti in Liber Liber, e come questi si ispira all’opera prima (e forse la migliore) di Frescura: Diario di un imboscato. A differenza dei due titoli citati, che raccontavano il tormento spirituale di un reduce, questo romanzo è ambientato in pieno nel periodo della guerra. Il protagonista si trova, per caso, ad una manifestazione interventista, viene arrestato, e scopre in sé una passione patriottica ed un coraggio che non sapeva di avere, e che sembra riscattarlo da una vita incolore. Partito volontario, con il grado di sergente, affronta i pericoli e le avventure della guerra patendo numerose ferite e rischiando anche la vita a causa del colera. È talmente convinto della sua scelta, da trovarsi a disagio quando, convalescente, potrebbe riposarsi nelle retrovie e chiede di tornare in prima linea.
Il titolo, Non vogliamo encomi, è la traduzione di una scritta sgrammaticata (no voglamo ingomii) letta su un muro sbrecciato (e già citata in Diario di un imboscato) che è un manifesto dell’orgoglio del combattente che è conscio del proprio dovere compiuto, e delle vigliaccherie e ruberie di chi approfitta della guerra per arricchirsi e per rubare le donne dei soldati, e si sente addirittura offeso dagli encomi ricevuti.
Sinossi a cura di Claudio Paganelli
Dall’incipit del libro:
I personaggi del prologo sono i seguenti:
Ezio Miraglia, affarista di sicura fama, ma irreprensibile all’apparenza, sicchè riesce a mantenere quello stato di equilibrio che pone un galantuomo sempre in forse se giudicar canaglia una canaglia. Attualmente si occupa di rivendere opere futuriste, e in questo traffico ha stretto qualche amicizia, che domani sarà forse illustre. È diventato, anzi, un propagandista acceso, ma quando si tratta di definire in qualche modo il nuovo movimento artistico, annaspa nelle denegazioni, perchè non ne capisce nulla e la sua convinzione è appoggiata sul tornaconto. Marinetti lo sa, e lo lascia nel branco, perchè tutto serve per vincere. Ha venticinque anni. È elegantissimo, secondo il gusto e le possibilità delle sue amanti.
Scarica gratis: Non vogliamo encomi di Attilio Frescura.